Moda e Stile

La prima sfilata di Falconeri: una performance immersiva per raccontare il viaggio del cachemire dalla Mongolia a Milano

E, ad applaudire la collezione, in prima fila c'erano una schiera di vip, da Chiara Ferragni a Matilda Lutz, passando per Nicolas Maupas e Greta Ferro

di Massimiliano Sortino

Una schiera di ballerini danzava tra sculture di cachemire, mentre tutt’intorno le modelle sfilavano: la prima sfilata di Falconeri è stata una vera e propria performance immersiva curata in tutti i suoi dettagli da Emanuele Cristofoli, in arte Laccio. Il marchio, di proprietà del Gruppo Calzedonia che ha chiuso il 2022 con un fatturato complessivo di più di 3 milioni di euro e vanta nel suo portafoglio oltre alla griffe eponima anche Intimissimi, Tezenis, Atelier Emé, Signorvino e una partecipazione in Antonio Marras, ha presentato ieri sera la nuova collezione Autunno/Inverno 23 alle Fonderie Macchi a Milano. In un periodo in cui il quiet luxury, il lusso “sussurrato”, la fa da padrone, grazie anche alla serie tv Succession, Falconeri celebra la sua tradizione nella creazione di maglieria di cashmere di altissima qualità. Conosciuto in tutto il mondo, il brand conta oggi 91 boutique in Italia e 84 all’estero, oltre ad essere presente online su 22 mercati tra cui Inghilterra e America.

La collezione Autunno/Inverno 23 ripercorre il viaggio della preziosa fibra in cashmere dalla Mongolia all’Europa e punta su lavorazioni uniche e una palette colori in cui i toni del bianco e del cammello vengono declinati in tutte le gradazioni possibili dal vaniglia al rum per poi virare su rosa, lilla e verde. “È una collezione wild, intesa non come selvaggia, ma come inaspettata”, dice Giulia Sartini, responsabile dell’ufficio stile delle linee donna del marchio.“Ci siamo ispirati all’aviatrice del secolo scorso Amelia Earhart, al suo coraggio e al suo stile. Abbiamo reinterpretato la cuffia in pelle che Amelia amava indossare durante le sue traversate in aereo in morbido cashmere e il giubbino in montone, che orami era diventata la sua divisa, in maglia con bordi in pelliccia di cashmere per renderlo elegante e funzionale al tempo stesso”.

In passerella la maglia è stata la vera protagonista, proposta in una molteplicità di colori e forme: il classico collo alto si trasforma in un miniabito, il pantalone da jogging si indossa con soffici pullover e camicie in seta, i cappotti e i caban hanno una precisione sartoriale e si abbinano a piccoli pull a V e lunghe stole fermate in vita da grandi spille. Non mancano poi una serie di reinterpretazioni dei grandi classici come la costa inglese che qui si fonde con le trecce bicolori o le righe d’ispirazione marina che vengono declinate in una serie di abbinamenti e varianti. La collezione A/I 23 è già in vendita nei negozi Falconeri, mentre da inizio novembre arriveranno 150 capi in edizione limitata, come le calde maglie con stelle alpine, che saranno venduti solamente nei 10 negozi più importanti del marchio italiano. Creazioni che piaceranno sicuramente alle tante star del mondo del digitale e della tv come Chiara Ferragni, Matilda Lutz, Nicolas Maupas e Greta Ferro che ieri sera erano in prima fila per festeggiare la prima sfilata del marchio nella capitale della moda italiana.

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