L’Italia si prende gli Europei a metà. Ora è ufficiale, anche se non c’erano dubbi: il Comitato Esecutivo dell’Uefa ha assegnato Euro2032 a Italia e Turchia. La candidatura congiunta italo-turca era l’unica in lizza: era questa la strategia messa a punto dalla Figc di Gabriele Gravina, presente a Nyon insieme al direttore generale Marco Brunelli e dal capo delegazione azzurro Gigi Buffon. Piuttosto che niente, meglio gli Europei di calcio da spartire con Recep Tayyip Erdogan. Le partite si giocheranno in 10 stadi, 5 in Italia e 5 in Turchia. La scelta definitiva degli impianti dovrà essere comunicata alla Uefa entro la fine del 2026.
????????➕???????? Congratulations to Italy and Türkiye, co-hosts of #EURO2032!
The joint bidders presented 20 potential host stadiums, of which 10 will be chosen, five per country, by October 2026. pic.twitter.com/HYonnztmHc
— UEFA (@UEFA) October 10, 2023
Nessuna rivale: le due candidature impresentabili – la turca a livello politico, l’italiana in generale – sono state accorpate anche per farne una decente. Da ora però inizia il difficile: capire come ospitare davvero gli Europei. In Italia non esiste nulla: scontate le presenze di Roma (stadio Olimpico), Milano (stadio Meazza?), Torino (Allianz Stadium) e Napoli (stadio Maradona), resta un solo slot libero che si contenderanno una tra Bologna, Firenze, Genova, Cagliari, Bari e Verona (le altre città indicate nel dossier originario della Figc, quello per la candidatura singola per intenderci). Ma a parte quello della Juve, nessuno stadio è pronto.
Euro2028 in Gran Bretagna e Irlanda
Questa estate fa Figc aveva intuito che rischiava la grande sconfitta a Nyon: vedersi scippare l’organizzazione degli Europei 2032, su cui il presidente Gravina aveva scommesso tutto per rimanere alla guida del calcio italiano. Ecco allora l’escamotage: spartirsi la torta con l’unico altro Paese candidato per ospitare Euro 2032. Una situazione molto diversa rispetto a quella messa in piedi per Euro2028: il Comitato Esecutivo dell’Uefa ha dato il via libera ai Campionati Europei in Gran Bretagna e Irlanda. Le partite si giocheranno in Inghilterra, Galles, Scozia, Irlanda e Irlanda del Nord. La candidatura congiunta di Gran Bretagna e Irlanda era l’unica in lizza, anche in questo caso. Ma è sicuramente più coerente, da un punto di vista geografico e non solo.