“Lo ha detto anche il presidente Mattarella: il Regolamento di Dublino è preistoria. Il problema è un altro, cioè l’unanimità che serve per poterlo cambiare e quindi modificare questa problematica che oggi ha anche generato il diverbio Italia-Germania. Se non facciamo qualcosa di radicale nel 2050 ci saranno molti più migranti, basti pensare che solo la Nigeria avrà la popolazione dell’UE. Credo che il Governo stia facendo bene sugli accordi bilaterali come quello con la Tunisia e non si può pensare che queste problematiche si risolvano come Stati. Credo che le Ong facciano un’opera meritoria, sono però d’accordo con Tajani se battono una bandiera devono riportare i migranti a bordo in quello Stato”. Così Gianfranco Fini, ex presidente della Camera, nel dibattito sull’immigrazione all’evento Italian Conservatorism presso l’Hotel Quirinale.

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