Il mondiale di MotoGp è definitivamente riaperto. La caduta di Pecco Bagnaia nel gran premio d’India ha fatto evaporare il vantaggio del campione del mondo in carica. C’è Marco Bezzecchi, dominatore e vincitore sul Buddh Circuit, che ora è distante 44 punti. C’è soprattutto Jorge Martin, che grazie a un secondo posto miracoloso si ritrova ad appena 13 punti dalla vetta della classifica. La rimonta dello spagnolo della Ducati Pramac, cominciata grazie all’incidente in Catalogna in cui Bagnaia aveva nulla da rimproverarsi, si è concretizzata grazie a un errore del pilota Ducati: “Colpa mia“, ha ammesso il piemontese ai microfoni di Sky Sport a fine gara. Però ha aggiunto: “Ero al limite. Non siamo riusciti a trovare la quadra in questo weekend. Gli altri avevano una gomma diversa, noi abbiamo optato per una più dura e stava andando bene. Poi è bastata una piccola sbavatura: ho frenato forte e, quando mi si sono riallineate le ruote, l’ho persa. Mi spiace, ma ci stavo provando“.

Parole che fanno emergere la preoccupazione di Bagnaia: al di là della sfortuna e delle cadute, la sensazione è che nelle ultime gare sia Martin che Bezzecchi sull’altra Ducati del Team VR46 abbiamo nelle mani un ritmo migliore del suo. Finora, quando è capitato, Bagnaia è stato bravo ad accontentarsi via via anche di un piazzamento, forte di un bel vantaggio nella classifica. Domenica in India però voleva interrompere l’emorragia di punti a favore di Martin, voleva chiudere davanti allo spagnolo. Ed è arrivato l’errore che ha peggiorato la situazione: “Oggi è stata assolutamente colpa mia, ma abbiamo accettato il rischio. Sono due weekend che perdiamo punti ed era molto importante trovare una soluzione. Per cercare di lottare abbiamo optato per questa gomma che a me è piaciuta tutto sommato. Il punto è che eravamo davvero al limite”.

“In ogni caso non mollo…”, ha aggiunto Bagnaia chiudendo la sua intervista a Sky Sport. A sette gare dalla fine per il pilota Ducati si prospetta un autunno molto diverso dallo scorso anno, quando era arrivato a completare la grande rimonta su Quartararo. Stavolta si trova lui nel ruolo dell’inseguito, con tanti punti ancora in palio, considerando anche le Sprint Race. Bezzecchi, che neanche un mese fa sembrava tagliato fuori dal Mondiale, ha il morale altissimo. Martin ha dimostrato di essere ormai un pilota maturo che domenica ha ottenuto il massimo: a metà gara la tuta si è aperta e ha dovuto rallentare trovando il modo per richiuderla, come da regolamento. Tutti passaggi rischiosi che hanno aumentato il livello di difficoltà di una gara che la spagnolo ha corso al limite, arrivando al traguardo stremato, soccorso dal suo team ai box per un calo di pressione e di zuccheri. È riuscito comunque a trovare le forze per salire sul podio e celebrare una seconda piazza che lo rilancia nel mondiale.

La classifica piloti MotoGP

  1. F. Bagnaia 292
  2. J. Martin 279
  3. M. Bezzecchi 248
  4. B. Binder 192
  5. A. Espargaro 160
  6. J. Zarco 156
  7. M. Vinales 138
  8. L. Marini 135
  9. A. Marquez 109
  10. J. Miller 109
  11. F. Quartararo 105
  12. F. Morbidelli 77
  13. M. Oliveira 69
  14. A. Fernandez 58
  15. A. Rins 47
  16. F. Di Giannantonio 43
  17. T. Nakagami 43
  18. M. Marquez 42
  19. D. Pedrosa 32
  20. M. Marquez 25
  21. E. Bastianini 23
  22. J. Mir 16
  23. R. Fernandez 15
  24. P. Espargaro 11
  25. L. Savadori 9
  26. M. Pirro 5
  27. S. Bradl 1
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