Marc Marquez è tornato sul podio a 350 giorni di distanza, che poi sarebbe quasi un anno, dall’ultima volta. Fu in Australia nel 2022. Ma non si prende la prima pagina del Gp del Giappone. Perché a Motegi, nonostante la pioggia poi diventata diluvio e una gara interrotta poco dopo la metà, ha vinto ancora Jorge Martin. Per lo spagnolo della Ducati Pramac è la terza vittoria in questa stagione di MotoGp, che si somma hai 4 primi posti nella Sprint Race. Ma significa soprattutto una cosa: Martin ora è a soli 3 punti di distanza in classifica dal leader Francesco Bagnaia, che ha tenuto la testa del Mondiale solo grazie a un ottimo secondo posto.

Il Gp de Giappone di MotoGp è durato solo 12 giri. La gara, infatti, è stata interrotta per la troppa pioggia caduta sul tracciato di Motegi. I piloti hanno provato a ripartire, ma a causa della scarsa visibilità si è deciso di non riprendere quindi essendo stata disputata la metà di gara, è stato considerato valido il risultato al momento dello stop ed è stato assegnato il punteggio pieno. Al momento dell’interruzione in testa c’era appunto Martin, che è stato bravo a uscire davanti a tutti dal caos iniziale, quando la maggioranza dei piloti in griglia ha cambiato moto al termine del primo giro per la pioggia che stava cominciando a cadere sul circuito. Dopo qualche giro di ambientamento e un lungo in frenata, lo spagnolo è risalito fino alla prima posizione e ha allungato su Bagnaia. Con l’asfalto bagnato, anche Marquez ha potuto finalmente divertirsi, lottando per conquistare un prezioso terzo posto con la Honda. Quarto posto per la Ducati VR46 di Marco Bezzecchi, ora a 54 punti da Bagnaia e mai veramente in palla in questo weekend giapponese.

“Sono comunque contento, perché essere stati veloci in questa situazione mi aiuta tanto. Per il mondiale è una bella sfida“, ha detto Bagnaia al termine della gara. Un week-end perfetto invece per Martin che dopo pole, record della pista e Sprint, si aggiudica anche la gara della domenica: “Rro convinto di fare risultato. Quando ho visto che iniziava a piovere, ho aspettato per capire cosa avrebbero fatto gli altri. Abbiamo fatto un gran pit-stop, ero confuso perché non capivo in che posizione fossi, ma avevo un gran feeling con la moto. Sono riuscito a superare tanti piloti e ho preso un bel vantaggio. Ma era troppo pericoloso per continuare a correre”, ha detto lo spagnolo. Che fa tremare la leadership Bagnaia a sei gare dalla fine. Appuntamento in Indonesia tra quindici giorni.

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