Il ciclista colombiano Miguel Ángel Lopez, detto “Superman”, è stato rapito sabato 23 settembre nella sua fattoria di Pesca, in Colombia, nel comune del Boyacá. A riportare la notizia è la stampa locale, che citando il colonnello María Margarita Mantilla ha confermato che verso le ore 17 l’atleta si trovava nella su abitazione, quando è stato bloccato improvvisamente da tre persone che lo hanno trattenuto per tre ore sottraendogli un Suv, un cellulare e 800mila dollari (750mila euro). Successivamente, il corridore del Team Medellin, che al momento è provvisoriamente sospeso da ogni attività sportiva dall’Uci per presunti violazioni dell’antidoping al Giro d’Italia 2022, ha raggiunto in serata il commissariato di Sogamoso per sporgere denuncia.

Secondo quanto riporta Il Corriere dello Sport, i tre sequestratori erano provvisti di arma da fuoco e per bloccarlo hanno minacciato Lopez puntandogli l’arma addosso. Il suo soprannome, Superman, se l’era peraltro guadagnato per un evento simile che risale al 2011, quando era riuscito a difendersi da un tentativo di rapina, recuperando la bicicletta che avevano tentato di rubargli.