Cinema

Oscar 2024, “Io Capitano” di Matteo Garrone scelto per rappresentare l’Italia nella corsa alle nomination

di Davide Turrini

Io Capitano di Matteo Garrone rappresenterà l’Italia nella corsa alle nomination per l’Oscar come miglior film Internazionale. Il Comitato di selezione istituito presso Anica ha scartato titoli come Rapito di Marco Bellocchio e L’ultima notte di Amore di Andrea Di Stefano optando per il film fresco vincitore di due premi all’ultimo festival di Venezia: Leone d’Argento per la Miglior Regia e il Premio Mastroianni per il Miglior attore emergente consegnato al giovane senegalese Seydou Sarr. In una nota ufficiale Anica ha diffuso la motivazione della scelta di Io Capitano da parte del Comitato composto da Alessandro Araimo, Domizia De Rosa, Esmeralda Calabria, Daniela Ciancio, Francesca Lo Schiavo, Giorgio Moroder, Cristiana Paternò, Michele Placido, Paola Randi, Riccardo Tozzi, Gianpiero Tulelli: “per aver incarnato con grande potenza e maestria cinematografica il desiderio universale di ricerca della libertà e della felicità. Creando un’epica del sogno che mette in scena il coraggio e il dolore che segnano da sempre le migrazioni, in una dimensione di profonda umanità”.

Io Capitano è l’odissea omerica di due adolescenti di Dakar, non indigenti, disperati o in fuga da una guerra, ma decisi ad affrontare il terribile viaggio tra il Mali e il mar Mediterraneo, passando fra mortali deserti e campi di tortura della Libia, per realizzare il sogno di raggiungere l’Europa e diventare qualcuno. La dimensione epico fiabesca dona al film tratti poetici inaspettati e non del tutto retorici come invece spesso accade nella rappresentazione dei migranti al cinema. Questo è diventato un elemento piuttosto spiazzante per i commentatori politici di sinistra come di destra: i primi hanno applaudito anche se però hanno storto il naso dicendo che Garrone non ha mostrato poi la permanenza italiana dei protagonisti (a quel punto potevano girare un loro film); mentre da destra è stato tutto un dar di gomito dicendo “vedi la maggior parte degli stranieri viene in Italia senza averne bisogno”.

Io Capitano è uscito in sala il 7 settembre racimolando 206.993 spettatori e circa un milione e duecentomila euro d’incassi. Un risultato non da stracciarsi le vesti, ma oggettivamente più che discreto, con la potenza di fuoco del distributore 01 intento ad allargare di settimana in settimana il numero di sale che proiettano il film passato da 200 schermi a 350 in quindici giorni. Non era mai accaduto che un film di Matteo Garrone rappresentasse l’Italia nella corsa per le nomination all’Oscar come miglior film Internazionale. Il 21 dicembre si saprà se Io Capitano entrerà nella prima scrematura di dodici titoli che il 23 gennaio 2024 diventeranno cinque, ovvero le nomination ufficiali agli Oscar 2024. Nelle prossime ore inizierà infine il passaggio più complesso: distribuire il film nelle sale degli Stati Uniti in modo da avere il pedigree, gli sponsor e l’attenzione pubblica giusta per diventare “riconoscibile” nel blindatissimo circuito Usa. La notte degli Oscar, se Garrone mai ci arriverà, si terrà il 10 marzo 2024.

Oscar 2024, “Io Capitano” di Matteo Garrone scelto per rappresentare l’Italia nella corsa alle nomination
Precedente
Precedente

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione