Moda e Stile

Fashion Week, Anna Delvey organizza una sfilata sul tetto di casa sua nonostante sia agli arresti domiciliari. Interviene la polizia

La truffatrice più famosa del mondo grazie alla serie Netflix "Inventig Anna" torna a far parlare di sé perché è riuscita a partecipare alla New York Fashion Week nonostante sia agli arresti domiciliari

di Massimiliano Sortino

Anna Sorokin o come preferisce farsi chiamare Anna Delvey è la truffatrice più famosa del mondo grazie alla serie Netflix Inventig Anna. Oggi si torna a parlare di lei perché la sedicente ereditiera, che ha incastrato banche americane facendosi concedere prestiti a sei zeri e architetti di fama internazionale come Calatrava, ingannato le signore dell’alta borghesia di Park Avenue e ha soggiornato, senza mai pagare un solo centesimo, negli alberghi più lussuosi del pianeta, è riuscita a partecipare alla New York Fashion Week nonostante sia agli arresti domiciliari.

Nata nel 1991 a Domodedovo, un’oscura cittadina della working class a sud di Mosca, Anna Sorokin è la figlia ambiziosa di un camionista e una commessa. Finito il liceo, con i risparmi di una vita il padre, che nel frattempo ha trasferito la famiglia in Germania, riesce a iscriverla alla prestigiosa Central Saint Martin di Londra, contando su una borsa di studio che dovrebbe coprire l’intero arco universitario, ma che misteriosamente non arriva mai. Fallito il progetto londinese, Anna tenta la fortuna a Parigi, dove entra come stagista del giornale patinato Purple. È il 2013, in visita a New York durante la settimana della moda Delvey decide di trasferirsi nella Grande Mela e di reinventarsi. Con indosso abiti di Balenciaga e Alaia e al braccio borse Prada o Hermes, Anna crea la sua nuova identità spacciandosi per una ricca ereditiera tedesca con un fondo fiduciario di 60 milioni di dollari. Tutto sembra funzionare fino a quando Anna Sorokin/Delvey viene arrestata nel 2017 per furto aggravato e appropriazione indebita e nel 2019 finalmente condannata a 4 anni di carcere da scontare in un penitenziario. Nell’aprile 2021, Delvey viene rilasciata per buona condotta e, dopo un breve periodo di libertà, finisce di nuovo in un centro di detenzione per essersi trattenuta negli USA oltre la scadenza del visto. Dallo scorso autunno sta scontando la fine della pena agli arresti domiciliari in un appartamento nell’East Village di New York che i beninformati dicono appartenga a una cara amica dell’alta società newyorchese. Grazie alla serie tv Inventing Anna, la Delvey è tornata a far parlare di sé: rilascia interviste, posa per servizi fotografici, lancia podcast e, l’ultimo giorno della fashion week americana, ha anche organizzato una sfilata sul tetto di casa sua.

Da qualche mese, infatti, Anna ha cominciato a collaborare con l’iconica PR Kelly Cutrone, diventata famosa ai più grazie al reality The Hills su MTV e con lei ha fondato OutLaw Agency (Agenzia dei Fuorilegge), che ha prodotto la sfilata di debutto di Shao Yang, una giovane creatrice di moda appena diplomata alla Parsons School. Al di là degli abiti creati dalla stilista, ad attirare le attenzioni dei media non poteva che essere Anna che è apparsa fasciata in una creazione di Yang e totalmente a proprio agio nell’accogliere gli ospiti nella sua lussuosa dimora. Delvey, infatti, ha intrattenuto i giornalisti di settore (per un totale di circa 50 persone) in salotto, facendoli poi salire sul tetto di casa per assistere al défilé. L’evento è terminato poco prima dalle 22 quando sono arrivati i poliziotti, sembra chiamati dai vicini di casa che si lamentavano per la musica alta e gli schiamazzi. Parlando con WWD, Anna ha rifiutato l’etichetta di “falsa ereditiera” con cui viene abitualmente apostrofata dopo la serie Netflix. “Sento decisamente che le persone proiettano su di me semplicemente ciò che vedono su Netflix e nei titoli dei giornali. Non posso biasimarli. La serie non era un documentario, era una drammatizzazione di eventi accaduti nella vita reale. Hanno aggiunto molte cose che non sono mai accadute. Lo hanno rivelato all’inizio degli episodi, ma tutti vogliono solo credere alla serie TV. E tutti vogliono divertirsi. A me non resta che accettarlo”, ha confessato la Delvey. Sembra che Kelly Cutrone sia la sua più grande sostenitrice e abbia fatto di tutto per poter collaborare con lei. “Anna è una regina della cultura pop, è visionaria, dolce e una persona potente”, ha detto a WWD, mentre a Interview Magazine ha confessato: “Ho deciso di lavorare con lei perché è un genio. Capisce i media, i marchi e la comunicazione. Che cosa dovrebbe fare Anna? Trascorrere tutta la vita pagando per una scelta che ha fatto tanti anni fa? Anche io ho fatto un milione di scelte sbagliate nella mia carriera”.

Non rimane che stare a guardare le prossime mosse della Delvey e sperare che, dopo il successo di Inventing Anna, Netflix ci delizi presto con una nuova stagione o con un documentario che racconti l’evoluzione della ex truffatrice in regina delle PR di New York.

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