“Il vero strumento per attuare il blocco navale è avere Matteo Salvini come ministro dell’interno”. La nostalgia per il leader leghista al Viminale è quasi unanime sul pratone di Pontida, dove domenica 17 settembre si sono ritrovati migliaia di militanti del Carroccio per il tradizionale raduno leghista. A quasi un anno dall’insediamento del governo e in piena emergenza migranti a Lampedusa, sono tanti quelli che criticano la gestione degli arrivi da parte di Meloni: “Salvini ha fatto meglio e farebbe ancora meglio”. Sul pratone c’è chi ammette che quella del blocco navale era solo una promessa elettorale. E persino chi suggerisce una proposta alternativa: “Cedere Lampedusa all’Africa perché trasferire gli abitanti dell’isola sulla Sicilia costerebbe meno che un anno di gestione della migrazione”.

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Migranti, Salvini dal palco di Pontida: “Contro l’invasione useremo qualunque mezzo permesso dalla democrazia”

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Pontida, Salvini manda “bacioni a Richard Gere”. E dal palco si rivolge all’attore: “Se ti piacciono i migranti, prendili a casa tua”

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