Carlo Freccero, a sorpresa, annuncia ufficialmente di essere pronto a correre alla prossima tornata elettorale delle amministrative: “Mi candido a sindaco di Vado Ligure per salvarla dal rigassificatore“. L’intellettuale, autore televisivo e già membro del cda Rai (dal 2015 al 2019) e per due volte direttore di Rai 2 (dal 1996 al 2002 e dal 2018 al 2019), è pronto a battersi contro il posizionamento della nave-rigassificatore Golar Tundra – prima destinata a Piombino – davanti alle coste del Comune ligure. La notizia della sua candidatura era stata anticipata il 7 settembre da Uomini liberi – politica savonese online, poi confermata dallo stesso Freccero in un’intervista su la Repubblica.

“Ho visto e toccato con mano quanto sia vasto il dissenso del territorio savonese nei confronti delle politiche regionali, e in particolare del progetto di collocare a neanche tre chilometri dalle nostre spiagge un rigassificatore come se niente fosse”, ha detto Carlo Freccero, felice del risultato della catena umana in spiaggia dei cittadini contrari all’impianto e della mobilitazione popolare in corso. E l’intellettuale punta il dito contro il presidente della Regione Liguria: “Toti pensa di poter fare quello che vuole, in questa regione, anche le cose più sbagliate. E io voglio che sappia che non può farlo. Una cosa è il salottino della tv in cui è cresciuto, me lo ricordo bene quando era in Mediaset, un conto la Liguria”, taglia corto Freccero pronto a sfidare Giovanni Toti. Il presidente della Regione è il più importante sponsor del rigassificatore: sin da quando sono partite le polemiche sul posizionamento della nave Golar Tundra a Piombino, Toti ha, infatti, iniziato a insistere per averlo di fronte alla costa ligure.

I cittadini di Vado Ligure sono chiamati al voto per rinnovare giunta e consiglio, dopo le dimissioni della sindaca Monica Giuliano (ex Pd, oggi con Toti). La stessa ex prima cittadina che ha dato l’ok al rigassificatore e che poche settimane dopo è stata nominata, proprio dalla Regione, a capo della nuova agenzia dei rifiuti liguri. Ufficializzando la sua candidatura, Freccero ha ricordato il suo impegno “in prima persona contro la centrale a carbone di Enel e Tirreno Power“: “Una storia che si ripete oggi, che tanti danni ha causato alla salute di chi viveva intorno e sulla quale a breve arriverà la sentenza – ha detto a Repubblica – . Oggi temo si ripeterà la stessa, estenuante battaglia legale, e io mi candido a Vado per seguire da vicino la battaglia che proseguirà negli anni”.

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