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“Ho regalato i vecchi giochi dei miei figli ad un’amica incinta. Li avevo puliti ma lei li ha sbattuti in lavatrice lo stesso. Mi sono offesa e abbiamo litigato”

Il successo di questa discussione su Reddit è stato imperniato proprio su questa circostanza: l’apprensione che molte donne hanno nei riguardi dei figli, anche quando ancora li aspettano

di Simona Griggio

“Ho regalato i vecchi giochi dei miei bambini a un’amica che sta aspettando un bebè. Li ho lavati e puliti in modo perfetto ma lei li ha sbattuti in lavatrice lo stesso. Mi sono offesa e abbiamo litigato”. È una classica storia da Reddit, il social diffuso negli Stati Uniti che predilige una formula particolare: non solo scambio di messaggi, ma l’apertura di lunghissime discussioni dopo che un utente racconta la sua vicenda e chiede il parere alla comunità. Spesso sono normali storie quotidiane. Eppure è proprio su queste che i commenti si sprecano. Di un segno e dell’altro. E le due fazioni non se le mandano a dire.

Che cosa è accaduto in questo caso? La donna ha raccontato il motivo che ha scatenato un diverbio con la sua più cara amica, ora in dolce attesa. Il successo di questa discussione su Reddit è stato imperniato proprio su questa circostanza: l’apprensione che molte donne hanno nei riguardi dei figli, anche quando ancora li aspettano. Il timore dei microbi, dei contagi, delle malattie.

La donna che ha deciso di donare i giochi del suo ultimogenito ha scritto così su Reddit: “La mia amica sta aspettando il suo primo figlio, nascerà alla fine di questo mese. Io ne ho già tre. Il mio bimbo più piccolo ha appena compiuto un anno, quindi ho un sacco di cose per bambini: altalene di plastica, abitini, giocattoli studiati apposta per i primi mesi di vita, con i quali possano divertirsi senza correre nessun pericolo”. Il suo intento era positivo: “Invece di donarli a qualcun altro a a un’organizzazione di carità, ho pensato sarebbe stato carino proporli alla mia amica, sicura che le sarebbero utili. E magari aspettandomi un ringraziamento”.

Ma quando va in casa dell’altra donna, arriva la doccia fredda: “Glieli ho portati e ho subito chiarito che avevo già pulito tutto, perfettamente. Non sono certo un’irresponsabile”. La risposta non è però di spontanea gratitudine come si sarebbe aspettata. “Lei – prosegue la narrazione – mi ha risposto che non si fidava comunque e che per sicurezza avrebbe rilavato tutto il contenuto dello scatolone. E ha infilato tutto in lavatrice davanti a me”.

Così nasce il dissidio: “Le ho fatto notare che non c’era niente di sporco, avevo già provveduto io e rilavare tutto mi sembrava eccessivo e inappropriato. La mia amica si è offesa e mi ha risposto malamente e mi ha intimato di farmi gli affari miei. Mi sono sentita ferita. Me ne sono andata. Ma è possibile essere così apprensivi prima ancora del parto?”. La maternità è un tema a cui le donne sono particolarmente sensibili. Le risposte sono state infatti prevalentemente femminili. Ma anche in questo caso sono state di segno divergente.

Una donna ha scritto: “Io credo che la tua amica non volesse affatto risponderti male, proprio tu che hai già avuto tre bambini dovresti sapere che in vista del parto si diventa più nervose, Vedrai che tutto si appianerà”. Ma c’è anche chi l’ha difesa a spada tratta: “Hai proprio ragione, mi sarei offesa anche io. Non ha senso essere così apprensive prima ancora di partorire e di stringere il bambino tra le braccia. La tua amica è troppo ansiosa”.

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