Dopo le voci, è arrivata la conferma: Jannik Sinner non farà parte della squadra azzurra di Coppa Davis che tra il 13 e il 17 settembre si giocherà l’accesso alle Final Eight di Malaga. L’Italia di capitan Filippo Volandri quindi si ritrova senza il suo miglior giocatore, devastato dalle fatiche degli Us Open. Una scelta che lo stesso Volandri ha spiegato di “rispettare”, fiducioso di riuscire a passare il girone di qualificazione e di riavere a disposizione Sinner per le sfide decisive di fine novembre. Intanto però c’è da qualificarsi e gli azzurri che proveranno a farlo sono Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi, Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Oltre ai primi due singolaristi, Volandri ha deciso di portare a Bologna anche il 22enne di Sanremo che sarà Top 50 da lunedì dopo l’ottavo di finale allo US Open. Bolelli e Vavassori invece hanno raggiunto insieme due finali in doppio nel circuito ATP, nel 250 di Umago sulla terra rossa e nel 500 di Halle sull’erba. Mancano all’appello ovviamente Matteo Berrettini – anche lui infortunatosi nel corso dello Slam di New York – e Fabio Fognini, alle prese con vari acciacchi e con un crollo nei risultati.

Le parole di Sinner e Berrettini – “Sfortunatamente non ho avuto abbastanza tempo per recuperare dopo i tornei in America e purtroppo non potrò far parte della squadra a Bologna. E’ sempre un onore giocare per il nostro Paese e sono convinto di tornare in nazionale al più presto. Un grosso in bocca al lupo ai ragazzi, ci vediamo”, ha scritto sui propri profili social Sinner ufficializzando il suo forfait per le sfide di Coppa Davis a Bologna. Il suo amico e collega Berrettini ha spiegato: “Purtroppo non riuscirò a recuperare in tempo per unirmi ai ragazzi e rappresentare i colori che più amo”. “Ho già iniziato la riabilitazione, che spero mi possa far ricominciare a competere dopo il Master 1000 di Shanghai. Grazie come sempre per il supporto e per i messaggi di affetto, siete speciali”, ha concluso il 27enne romano.

Le dichiarazioni di Volandri – “Auguriamo a Jannik una pronta guarigione, sappiamo quanto lui tenga alla Davis, lo ha già dimostrato. Rispettiamo la sua decisione, sono sicuro che lo avremo a disposizione in futuro. Matteo è stato ancora una volta molto sfortunato, si era messo a nostra completa disposizione, aspettava questo impegno con ansia perché sapeva che gli avrebbe fatto bene, aspettiamo anche lui per le prossime sfide”, ha spiegato Volandri. Nonostante l’assenza dell’attuale numero 1 d’Italia e del primo italiano finalista a Wimbledon, il capitano di Coppa Davis può contare su una squadra competitiva per il girone di Bologna: Volandri promette “di sfruttare tutta la rosa che ho a disposizione. Ho bisogno della disponibilità di tutti, ognuno deve tenersi pronto”. Musetti e Sonego, spiega, “fanno parte di questa squadra ormai da anni, e hanno ampiamente dimostrato quanto tengano alla maglia azzurra. Arnaldi è un ragazzo che ha avuto una crescita velocissima negli ultimi due anni e vale la classifica che ha raggiunto, ne sono convinto. Il suo valore rispecchia i risultati di queste settimane, che gli hanno dato grande fiducia nei propri mezzi. Vavassori è un ragazzo meraviglioso, un professionista vero, che sa fare gruppo“.

Il cammino verso le finali – Alla Unipol Arena di Bologna, dal 13 al 17 settembre, ci saranno quindi Musetti, Sonego, Arnaldi, Bolelli e Vavassori a difendere i colori azzurri nel girone di Coppa Davis. Gli azzurri debutteranno nel Gruppo A mercoledì 13 alle ore 15 contro il Canada, che ha sconfitto l’Italia in semifinale l’anno scorso prima di travolgere in finale l’Australia e conquistare per la prima volta la Davis. La nazionale italiana tornerà in campo venerdì 15 alle ore 15 per affrontare il Cile, per poi chiudere domenica 17 (sempre alle 15) contro la Svezia. Anche gli avversari dell’Italia dovranno fare i conti con pesanti forfait: tra i canadesi non ci sarà Félix Auger-Aliassime e la condizione di Denis Shapovalov è un’incognita. Tra gli svedesi non ci sarà ovviamente Mikael Ymer, squalificato per doping. L’obiettivo è arrivare almeno secondi nel gironi: le prime due squadre infatti si qualificano alla fase finale di Malaga, che si disputerà dal 21 al 26 novembre con la formula dell’eliminazione diretta: quarti, semifinale e finalissimi.

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