Una sconfitta pesante e potenzialmente decisiva per le sorti del cammino della nazionale italiana di pallacanestro ai mondiali in corso nelle Filippine. Lo scontro con la Repubblica Dominicana, trascinata dalla stella dell’Nba Karl Anthony Towns, è finito con il punteggio di 87-82. Per gli Azzurri di coach Gianmarco Pozzecco, espulso per proteste nel secondo quarto, la strada si fa ora decisamente in salita. L’eventuale qualificazione dell’Italia dipenderà esclusivamente dalla sfida – a questo punto da dentro o fuori – contro i padroni di casa delle Filippine, in programma martedì 29 agosto.

L’ottima prestazione di Towns, che ha trascinato i dominicani con 24 punti, 11 rimbalzi e 5 assist, è stata accompagnata anche da quella di Feliz, che ha chiuso a sua volta con 24 punti. La Repubblica Dominicana, contrariamente all’Italia, è stata anche letale nel tiro da tre punti. I 17 tardivi punti di Marco Spissu, i 13 di Fontecchio e i 12 di Ricci non sono bastati a ribaltare le sorti della gara per gli Azzurri, nonostante il sussulto d’orgoglio nei minuti finali, quando l’Italia dal -14 di meta terza quarto si era riportata fino al -3. Eppure l’ottimo inizio (12-0) aveva fatto pensare a un match in discesa: la difesa aggressiva dei dominicani invece ha mandato in tilt gli azzurri e soprattutto la panchina. Pozzecco si è preso due tecnici che gli sono costati l’allontanamento dal rettangolo di gioco, mentre nel frattempo la squadra subiva il sorpasso.

“Nel primo tempo abbiamo controllato bene, poi ci siamo innervositi quando loro hanno iniziato a segnare sempre da tre. E’ subentrata della sfiducia, siamo andati sotto di tanto, poi bene che abbiamo recuperato pensando alla differenza canestri. Ora testa alla prossima”, analizza Gigi Datome ai microfoni di Sky Sport. Sull’espulsione di coach Gianmarco Pozzecco nel primo tempo, il capitano azzurro ha detto: “L’espulsione non credo abbia influito, ma dobbiamo stare più attenti a non innervosirci e a stare sempre lì con la testa. Tutte le partite sono importantissime“.

“I ragazzi sono stati eccezionali nel finale, ci siamo anche riavvicinati per provare a vincere. La reazione ce la portiamo a casa, la squadra tiene tanto a vincere e proverà a farlo anche nella prossima partita”, ha aggiunto Edoardo Casalone, vice allenatore della nazionale. “È stata una partita dura, con tanti contatti. I ragazzi hanno giocato intensamente, ci hanno provato fino alla fine. Quella è la cosa più importante. Qualcosa da mettere a posto ci sarà e ci dobbiamo lavorare. Ora pensiamo alle Filippine”.

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