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“Quando ho perso la verginità mio padre ha chiamato la polizia, è stato traumatico. Non ho più fatto sesso per un po’”: la confessione di Lily Allen

La confessione intima della cantante inglese al podcast di Alan Carr "Life's A Beach"

di F. Q.

Se Lily Allen ricorderà per sempre la notte in cui ha perso la verginità non è di certo perché fu particolarmente romantica né per l’amore che nutriva nei confronti del ragazzo che era con lei. Tutt’altro. A rendere indimenticabile quel momento è stato suo padre. Il motivo? “Pensava che fossi davvero scomparsa. Mi sono svegliata e c’era la polizia in tutto l’hotel“. È stata la stessa cantante inglese a rivelare l’aneddoto intervenendo al podcast di Alan Carr “Life’s A Beach“, ricostruendo l’accaduto nei minimi dettagli.

“Ero in vacanza con mio padre e mio fratello Alfie (anche lui famoso per il ruolo di Theon Greyjoy in “Game of Thrones“) – ha iniziato a raccontare -, sono andata nella sua camera d’albergo e ovviamente non sono tornata nella mia stanza. Ho dormito tutto il giorno dopo”, ha raccontato Lily Allen. Al che, non vedendola rientrare e non essendoci ancora i cellulari, suo padre si è subito allarmato, temendo che fosse successo qualcosa alla figlia e ha chiamato le forze dell’ordine per ritrovarla.

Mi sono svegliata e c’era la polizia in tutto l’hotel. Stavano passando al setaccio la spiaggia e avevano delle t-shirt, chiedevano: ‘Erano queste le cose che indossava?’. Non avevo il cuore di dire che stavo solo perdendo la verginità”, ha continuato l’artista. “È stato tutto un po’ traumatico e non ho più fatto sesso per un po’ “. Neanche a dirlo, la : “Non gli ho più parlato dopo”.

“Quando ho perso la verginità mio padre ha chiamato la polizia, è stato traumatico. Non ho più fatto sesso per un po’”: la confessione di Lily Allen
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