Sono saliti sul palco e hanno preso la parola, senza che nessuno li fermasse, lanciando l’allarme: “Bisogna agire ora”. La battaglia dei ragazzi per il clima è arrivata anche al Locarno Film Festival. Poco prima dell’inizio della proiezione di lunedì 7 agosto, due ragazzi con sulle maglie scritto Act Now, sono saliti dalla platea sul palco in Piazza Grande, e si sono rivolti al pubblico. Dopo qualche momento di iniziale confusione, tra fischi e applausi da parte del pubblico, la calma è stata riportata dal presidente del Festival Marco Solari, e dal direttore del Festival, Giona A. Nazzaro.

I due giovani, entrati con un normale biglietto per il pubblico, hanno così preso la parola: “Non siamo felici di essere qui – hanno detto in inglese al microfono – ma è necessario perché sappiamo quanto il cambiamento climatico conti per noi e per voi, e questo mette fottutamente paura. Siamo qui perché dobbiamo agire per proteggerci, per proteggere milioni di vite umane ed animali. Vediamo cosa sta succedendo al momento in Europa, con tempeste, alluvioni. Questo succederà sempre di più in modo più intenso. Nessuno è al sicuro, dobbiamo agire adesso. Siamo amanti del cinema e non siamo qui per infastidirvi, avremmo amato vedere il film con voi”.

“Li ho guardati negli occhi e mi hanno fatto una tenerezza enorme, tremavano come due foglie. Ci vuole coraggio per portare avanti le proprie opinioni”, ha commentato il presidente del Festival, Marco Solari, spiegando perché ha deciso di lasciarli parlare. “Come Festival non possiamo predicare libertà, parresia, cioè dire la verità indipendentemente da tutte le conseguenze, e poi se succede qualcosa come ieri, senza violenza, gridare allo scandalo”.

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