È stato aggredito nel sonno da un compagno di cella, dopo che negli scorsi mesi gli altri detenuti lo avevano più volte preso di mira con violenze e pestaggi. Per questo motivo Davide Fontana, condannato in primo grado lo scorso 12 giugno a 30 anni di carcere per l’omicidio di Carol Maltesi, massacrata e fatta a pezzi il 10 gennaio 2022, è stato trasferito, su decisione del giudice, dal carcere di Busto Arsizio a quello di Pavia. La casa circondariale di Torre del Gallo di Pavia dispone infatti di un reparto speciale dedicato ai detenuti protetti, condannati per gravi reati sessuali contro donne e bambini e per questo, come nel caso di Fontana, destinati frequentemente a un trattamento denigratorio in carcere per opera degli altri detenuti.

Come riporta il Corriere della Sera, ultimamente la situazione in carcere per Fontana sembrava essersi placata ma, con lo scoppiare delle polemiche sul mancato ergastolo, per lui sono tornate le aggressioni. È stato il 44enne stesso a chiedere aiuto nel pieno della notte per l’aggressione perpetuata dal suo compagno di cella. L’episodio, che non ha causato particolari ferite al detenuto ma solo qualche ecchimosi, ha preoccupato i giudici che hanno successivamente optato per il suo trasferimento.

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