Quello del Goodwood Festival of Speed è ormai diventato un appuntamento imperdibile per gli appassionati di motori. Gli stessi che accorreranno a frotte alla manifestazione programmata per il fine settimana alle porte. Allo show inglese sono attese più di 100 novità a quattro ruote: fra esse spicca la Alpine A110 R, la versione più performante della sportiva francese. Un’auto a motore centrale dall’impostazione simile a quella della Ferrari KC23, one-off costruita sulla base tecnica della 488 da competizione: quest’ultima sarà esposta anche al Museo Ferrari di Maranello, dal 1° agosto al 2 ottobre, a beneficio di chi non potrà ammirarla dal vivo in Inghilterra.

Bentley risponde con la Batur, granturismo con motore W12 prodotta in appena 18 esemplari dalla divisione Mulliner del costruttore (che si occupa della realizzazione di progetti speciali). La vettura sarà affiancata dalla favolosa e iconica Speed Six Continuation, clone dell’omonimo modello che gareggiò a Le Mans nel 1930. In casa Bmw la novità principale è la nuova Serie 5, cresciuta nella dimensioni e nelle ambizioni per confermarsi fra le best seller del suo segmento.

Spazio anche alle creazioni, incredibili, di piccoli costruttori: esempio lampante in questo caso è quello della Lamborghini Diablo Eccentrica, reinterpretazione retrofuturistica dell’iconica supercar del Toro. Mentre la Lambo “ufficiale” espone a Goodwood la Lamborghini Revuelto, prima ibrida della casa emiliana, capace di una potenza di ben 1.015 CV. Meno potente ma non meno conturbante la Huracan Sterrato, edizione “rialzata” della sportiva, pensata per l’utilizzo su fondi a bassa aderenza.

McLaren, che nel 2023 celebra il suo sessantesimo anniversario, risponde con la 750S, evoluzione della precedente 720S, rispetto a cui è ancora più performante grazie al V8 turbo da 750 CV, chiamati a spingere un peso contenuto in appena 1.277 kg. Potenza simile a quella della Singer DLS Turbo, pregiatissimo restomod su base 911 che omaggia la storica 935 da corsa degli anni Settanta. La Porsche, invece, espone la sua Vision 357 Speedster, prototipo elettrico che omaggia la tradizione della 356, accanto all’ultima Spyder RS, alimentata da un motore flat-six da 500 CV, preso in prestito dalla 911 GT3. Di tutt’altro genere la fuoristrada Grenadier Quartermaster, variante pick-up della sorprendente Granadier. Dulcis in fundo le Huayra R e Utopia by Pagani, entrambe spinte da motore V12 assemblato a mano da Mercedes-AMG.

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