Il Milan è rimasto nel cuore di Zlatan Ibrahimovic: lo svedese lo ammette a modo suo, parlando a margine di un evento a Bergamo. Ibra con il microfono è diretto come in campo, non schiva le domande scomode. A partire da quelle su Sandro Tonali: “È pronto per la Premier League? Sì, penso di sì, dipende anche da lui. E’ cresciuto tanto, al Milan ha una grande responsabilità poi deve ancora crescere ovvio. Ma in Inghilterra ce la farà e ce la farà bene“. Poi sull’addio di Paolo Maldini, che l’attaccante ha incontro al concerto dei Coldplay: “Abbiamo lavorato insieme, abbiamo vinto. Non conosco tutta la storia, mi dispiace per lui perché è una leggenda del Milan”, ha concluso.

Con l’addio del centrocampista in direzione Newcastle e la cacciata della bandiera, ci pensa allora Ibrahimovic a tirar su di morale i tifosi rossoneri: “Sono orgoglioso del fatto che la gente voglia rivedermi nel Milan anche in un altro ruolo. Vedere la passione dei tifosi come oggi, è qualcosa che mi dà tanto. Ora mi prendo del tempo, vediamo cosa succederà“. Un’apertura a una posizione da dirigente nel club di Cardinale, ma anche la solita battuta alla Ibra: “Sono passate solo tre settimane, magari torno a giocare, non si sa mai. Forse fra un mese sono in ritiro col Milan”.

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