Pep Guardiola torna a sollevare la Champions League, 12 anni dopo. Il tecnico catalano, dopo gli exploit con il Barcellona nel 2009 e nel 2011, è riuscito a condurre il Manchester City per la prima volta sul tetto d’Europa, conquistando uno storico Treble. Guardiola sale così al secondo posto per numero di Champions vinte, eguagliando Bob Paisley (Liverpool) e Zinedine Zidane (Real Madrid). Al primo posto solitario c’è Carlo Ancelotti con 4 successi, due con il Milan e due con il Real Madrid.

“Sono stanco, ma soddisfatto. È così difficile vincere“, ha detto l’allenatore del Manchester City dopo la vittoria contro l’Inter. “Sono stati davvero bravi. Siate pazienti, ho detto a metà tempo. Devi essere fortunato. Senza Ederson potevano pareggiare. Ma questa competizione è una moneta“, ha aggiunto il tecnico spagnolo, che con il City aveva sfiorato la vittoria già due anni fa, perdendo in finale contro il Chelsea. “Era scritto nelle stelle. Oggi toccava a noi”, ha detto Guardiola.

“Non è stata la nostra miglior prestazione”, ha ammesso ancora Guardiola. “Complimenti all’Inter per la grande partita, il calcio italiano dimostra sempre di essere forte come dimostrano le tre finali”, ha detto poi ai microfoni di Sky Sport. “Ora festeggeremo in hotel con la famiglia e gli amici. Lunedì la parata a Manchester. Con questa competizione, il triplete è difficile”, ha concluso Guardiola.

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