“È un sogno che si avvera. I tifosi del City hanno aspettato non so quanti anni”: Rodri è l’uomo che ha reso il sogno realtà. Con il suo destro a fil di palo ha deciso la finale di Champions League contro l’Inter, regalando al Manchester City la prima gioia europea della sua storia. Il centrocampista spagnolo è il match winner di Instanbul, ma analizza comunque con spirito critico la sua prestazione: “Nel primo tempo non sono stato bravo. Le finali sono così. Non puoi pretendere di giocare sempre bene. Le emozioni e i nervi ci sono”.

Rodri però ha ammesso che se il City non ha giocato di certo una delle sue migliori partite il merito è stato dell’Inter: “Non è stato facile”, ha detto il centrocampista, ammettendo di essere rimasto stupito dalla forza dei nerazzurri: “Che squadra abbiamo affrontato, il modo in cui difendono e contrattaccano“, ha dichiarato stupito. Per battere gli uomini di Simone Inzaghi “abbiamo dato tutto”, ha concluso lo spagnolo. Per i nerazzurri sono frasi che probabilmente aumentano il rammarico, ma sono anche un attestato di stima notevole: Rodri e il City in questa stagione hanno affrontato Real Madrid, Bayern Monaco, Arsenal, Manchester United, solo per citare alcuni top club. Nessuno li aveva messi in difficoltà quanto l’Inter.

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