Televisione

Teo Mammucari parla per la prima volta dopo l’addio a Le Iene: “Mi hanno detto che ero matto quando ho lasciato. Ecco come sono andate le cose”

"Davide (Parenti, il creatore della trasmissione, ndr) ha litigato con tutti i conduttori che esistono. Non lo dico io ma i giornali. Io però non ho litigato con lui. Il contratto per l'edizione di quest'anno non lo avevo in realtà ancora firmato...", così il conduttore a Libero

di Giuseppe Candela

“Ho lasciato Le Iene e mi hanno detto che ero matto, in realtà avevo solo altre esigenze come quella di riprendere il racconto e il confronto col pubblico a teatro interrotto per vent’anni dalla televisione. Non si tratta assolutamente di un ripiego ma di una scelta artistica fatta mentre in tv conducevo la più vista trasmissione di Italia 1 e Tu si que vales su Canale 5″, parola di Teo Mammucari. Il conduttore e comico è impegnato a teatro con “Più bella cosa non c’è“, un progetto nato dopo l’uscita a gennaio scorso dal programma di Italia 1.

Mammucari non era apparso più apparso in onda, il sito Dagospia aveva parlato di una clamorosa lite con l’ideatore dello show Davide Parenti. In una nota stringata la comunicazione di Mediaset: “Come previsto e in accordo con Mediaset, Teo Mammucari, dopo 12 mesi esatti alla guida delle Iene con Belén Rodriguez, si dedicherà a nuove esperienze televisive con Italia1, rete che ha in cantiere diversi nuovi progetti di intrattenimento“.

Ho chiesto a Italia 1 di darmi un programma tutto mio. Ho presentato un progetto. Mi hanno detto che stanno valutando. Quando saranno pronti, la porta è aperta da entrambi i lati. Però se per me non ci sono spazi per fare cose nuove, preferisco rinunciare anche a quelle vecchie e tornare a fare teatro”, spiega ora il comico in un’intervista rilasciata al quotidiano Libero soffermandosi poi sulle presunte tensioni con Parenti: “Davide ha litigato con tutti i conduttori che esistono. Non lo dico io ma i giornali. Io però non ho litigato con lui. Il contratto per l’edizione di quest’anno non lo avevo in realtà ancora firmato, per cui colsi l’occasione e quella mancanza di entusiasmo che sentii per andare a parlargli. È chiaro che sentirselo dire così non piace a nessuno. Però era giusto lasciare a chi in quel momento aveva più entusiasmo di me che sta facendo molto bene. Auguro loro di provare tutte le emozioni che Le Iene hanno dato a me”.

Un percorso, quello con “Le Iene“, iniziato venticinque fa come inviato poi il ritorno alla conduzione per cinque anni: “Chiesi Belen Rodriguez che secondo me era la persona giusta e non sbagliai. Però poi mi sono reso conto che stavo facendo da dieci anni i lanci e che stavo perdendo l’entusiasmo ed era ora, sia pure con molto dispiacere, di lasciare spazio a chi aveva più entusiasmo di me”, spiega a Libero. Dove lo vedremo nei prossimi mesi? “Dove mi offriranno la possibilità di fare un programma mio e di continuare a fare teatro. Le persone me lo chiedono e io chiedo a Mediaset chi c’è più adatto di me a Italia 1? In questo momento la rete sta puntando su altri nomi ma credo che alla fine l’onestà di pensiero paghi. Io se spengo la tv non resto a casa a fare la lana”, conclude Mammucari.

Teo Mammucari parla per la prima volta dopo l’addio a Le Iene: “Mi hanno detto che ero matto quando ho lasciato. Ecco come sono andate le cose”
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