La retribuzione di Darren Woods, amministratore delegato della compagnia petrolifera statunitense Exxon Mobil è salita nel 2022 del 55%. Lo “stipendio” del manager sfiora ora i 36 miliardi di dollari (32,5 milioni di euro) dopo che il gruppo ha chiuso un bilancio record grazie agli extraprofitti generati dagli aumenti dei prezzi di petrolio e gas innescati dalla guerra in Ucraina. Woods riceverà 11 milioni di dollari in forma di stock options (opzioni di acquisto ad un determinato prezzo) delle azioni della compagnia, il bonus viene raddoppiato mentre il salario base sale del 10% a 1,9 milioni.

Exxon ha chiuso il 2022 con profitti per poco meno di 56 miliardi di dollari e ha aumentato da 30 a 50 miliardi di dollari l’entità del piano di riacquisto di azioni proprie, un modo per alzare il valore delle azioni e migliorare indicatori come l’utile per azione, a cui sono spesso parametrati i bonus dei manager. Una scelta molto criticata dalla Casa Bianca che aveva invitato le compagnie americane ad investire per aumentare la produzione e ridurre i prezzi di energia e carburanti che gravano sulle famiglie. Exxon ha avviato una causa contro l’Unione europea contestandone la capacità giuridica di imporre una tassa sugli extraprofitti minacciando di rivedere i suoi piani di investimento in Europa se l’imposta non verrà aeliminata.

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