“Le arance contengono composti con proprietà antiossidanti, antiproliferative, radioprotettive, neuroprotettive e chemopreventive” si legge in un recente articolo pubblicato su Food for Breast Cancer, che elenca i numerosi composti di questo agrume: betacarotene, fibre, esperidina, limonene, naringenina, vitamina C, zeaxantina ecc. “Gli estratti e i componenti dell’arancia hanno mostrato la capacità di inibire la crescita di cellule cancerogene di vescica, cervice, colon, fegato, polmone e pancreas”, ma ancora nessuna certezza per il tumore al seno. Le arance hanno comunque tanti altri benefici. Infatti contengono anche minerali come calcio e ferro, ben assimilabili grazie alla C, e vitamine come la A – anch’essa antiossidante e alleata del sistema immunitario – e i folati, fondamentali in tutte le fasi della vita, tra l’altro per la formazione dell’emoglobina. “La ricchezza delle arance sta però nel rilevante corredo di composti biologicamente attivi presenti nel frutto. Il vivo colore giallo arancio è dovuto alla presenza di licopene, beta-carotene e criptoxantina”, aggiunge Tommasini. Non meno benefiche sono le arance rosse, in particolare le siciliane marchiate “Indicazione Geografica Protetta”. “I risultati sono decisamente positivi, specie per le varietà moro e tarocco, ricche di un corredo di flavoni notevolmente attivi, tanto da farle indicare da alcuni come veri e propri agenti nutraceutici”. Altro importante componente delle arance è l’acido citrico, dotato di proprietà digestive, dissetanti e astringenti, protettive per l’apparato gastrointestinale.
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