Dopo 18 mesi il prezzo del gas sui mercati europei torna sotto i 50 euro al megawatt/ora. In questo momento viene scambiato sul mercato di Amsterdam, riferimento per il mercato europeo, a 49,2 euro, il più basso da agosto 2021. Solo lo scorso 15 dicembre il prezzo superava ancora i 135 euro. Da allora si è più che dimezzato mentre solo da inizio 2023 la flessione è di oltre il 33%. Sebbene in assoluto, secondo gli esperti, sia ancora presto per proclamare lo scampato pericolo, un sospiro di sollievo per questa stagione invernale che volge al termine può essere tirato. Le temperature relativamente miti e l’aumento delle forniture di gas liquefatto, soprattutto da Stati Uniti e Qatar, hanno consentito di mantenere elevato il livello di riempimento degli stoccaggi (65% la media europea). Il gas naturale continuerà ad essere “la più importante risorsa e un vero capitale” per la Russia “per lungo tempo” e “la domanda continuerà ad aumentare”, ha detto poco fa il presidente Vladimir Putin in un evento per i 30 anni dalla fondazione della Gazprom. “Nonostante la concorrenza sleale e i tentativi esterni di impedire e limitare il suo sviluppo, la Gazprom continua ad avanzare” ha aggiunto Putin. Oggi Germania e Austria hanno sancito un accordo bilaterale sulla responsabilità e sull’uso condivisi degli impianti di stoccaggio di gas naturale Haidach e 7Fields, che si trovano in Austria ma sono ampiamenti collegati alla rete tedesca.

In valori assoluti il prezzo del gas rimane ancora alto, circa il doppio della media storica del periodo, ma se si considerano gli oltre 300 euro raggiunti solo lo scorso agosto si coglie come l’emergenza si sia per ora fortemente ridimensionata. In prospettiva questo significa ulteriori riduzioni per le bollette, del gas naturalmente ma in minor misura anche dell’elettricità che nel nostro paese viene prodotta in larga parte (40%) da centrali alimentate a metano. L’ultimo aggiornamento delle tariffe dell’Autorità per l’Energia relativo a gennaio ha previsto un calo delle tariffe del 34% in regime di maggior tutela. La discesa dei costi energetici ha inoltre l’effetto di ridimensionare le pressioni inflazionistiche.

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