Il kiwi è un concentrato di micronutrienti preziosi. Emerge prima di tutto la C, vitamina che tra l’altro sostiene le difese immunitarie e favorisce l’assorbimento del ferro; un solo frutto basta per coprire il fabbisogno giornaliero. Troviamo poi vari antiossidanti, come la vitamina E e la clorofilla, che ha pure un’azione disintossicante. Per inciso quest’ultima è contenuta soprattutto nei frutti verdi, mentre in quelli di altri colori (rosso, giallo) predominano altri antiossidanti utili, come la luteina, i betacaroteni e la zeaxantina, tra l’altro protettivi della vista. Non dimentichiamo poi la presenza di folati, ben assimilabili grazie al fatto che questi frutti sono consumati prevalentemente crudi (la cottura degrada infatti tali sostanze), e delle già citate fibre, amiche del microbiota intestinale. Secondo gli studi, un consumo regolare di kiwi è antinfiammatorio e combatte le malattie cardiovascolari (anche grazie al contenuto di potassio, capace pure di ridurre la pressione sanguigna); addirittura, alcuni lavori preliminari indicano la capacità di migliorare la qualità del sonno.
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