Attualità

Gli uomini con auto sportive sono più insicuri sulle dimensioni del loro pene: lo conferma la scienza (e sì, Greta Thunberg aveva ragione)

Forse sulla scia dell’attualità, il team del dipartimento di psicologia del UCL britannico ha voluto approfondire il legame tra auto sportive e dimensioni percepite del pene maschile. I risultati sono pubblicati come studio preliminare sulla rivista PsyArXiv

di 30science per Il Fatto

Greta Thunberg aveva ragione su Andrew Tate: gli uomini con auto sportive sono più insicuri riguardo alle dimensioni del loro pene. La conferma arriva dalla scienza, grazie ad una nuova ricerca condotta dall’University College London su 200 uomini di età compresa tra 18 e 74 anni. Il mese scorso, l’ex kickboxer ora in carcere Andrew Tate, aveva twittato Greta Thunberg vantandosi delle sue 33 auto con enormi emissioni. La risposta dell’attivista ambientale non ha tardato ad arrivare: ‘Illuminami, mandami più informazioni all’indirizzo email smalldickenergy@getalife.com. ‘Small dick energy’ letteralmente significa ‘energia da pene piccolo’ ed è un’espressione colloquiale per descrivere persone meschine, insicure e spavalde. Get a life vuol dire ‘fatti una vita’. La polemica è proseguita sui social ed è arrivata fino alle aule dei tribunali, dove Andrew Tate è stato arrestato per precedenti crimini. Forse sulla scia dell’attualità, il team del dipartimento di psicologia del UCL britannico ha voluto approfondire il legame tra auto sportive e dimensioni percepite del pene maschile. I risultati sono pubblicati come studio preliminare sulla rivista PsyArXiv.

Per verificare se esistesse davvero una correlazione tra possedere un veicolo costoso e credere che i propri genitali siano più piccoli della media, gli psicologi hanno somministrato un test psicologico online ai partecipanti, tutti di lingua inglese, dicendo erroneamente che si indagava su “come le persone ricordano i fatti mentre acquistano i prodotti”. Nel corso del questionario, di volta in volta, veniva mostrata una dichiarazione per sette secondi, poi sostituita dall’immagine di un prodotto. I volontari dovevano esprimersi su quanto volevano acquistare il prodotto, che poteva essere un oggetto di uso quotidiano o un bene di lusso. Infine, sullo schermo appariva un’altra affermazione ei partecipanti dovevano dire se era uguale o diversa da quella mostrata nella prima schermata. Tuttavia, le dichiarazioni non erano sempre corrette. Infatti, una delle affermazioni riportava falsamente la dimensione media del pene eretto di altri uomini: ad alcuni partecipanti è stato detto che era di 18 cm, mentre ad altri è stato detto che era di 10 cm. La media reale è in realtà di 13 cm. Ai partecipanti veniva sempre mostrata l’immagine di un’auto sportiva, tra le loro due dichiarazioni sulla dimensione del pene, e i partecipanti dovevano indicare il loro desiderio di acquistarla. Alcuni volontari sono stati intenzionalmente fatti sentire come se i loro genitali fossero di dimensioni inferiori alla media, quelli a cui è stato detto che era il valore più alto.

Quando il team ha analizzato i risultati, ha visto che gli uomini sopra i 30 anni che avevano la sensazione che la dimensione del loro pene fosse inferiore alla media avevano maggiori probabilità di voler acquistare l’auto sportiva. Inoltre, gli uomini a cui è stato fatto sentire come se avessero un pene più grande tendevano a mostrare un interesse decrescente per i veicoli di lusso, un disinteresse che aumentava anche in rapporto all’età più avanzata con gli anni, con persone più mature. Questo era l’opposto per l’altro gruppo, che continuava ad apprezzarli indipendentemente dalla loro età, suggerendo un legame con la loro autostima. Sebbene questo studio debba ancora essere sottoposto a revisione paritaria, gli autori affermano che i loro risultati sollevano domande intriganti per la ricerca futura e che forse, esiste qualcosa di specifico nella psiche maschile che collega automobili e pene.

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