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“Sotto l’Area 51 verrà aperto un tunnel verso un’altra dimensione spazio temporale”: le previsioni di tale Athos Salomé, indovino ‘amato’ dai tabloid

"Le grandi menti sulla nostra terra stanno cercando di contattare un'altra dimensione, la saggezza delle menti brillanti può attrarre e scoprire cose che sfuggono all'immaginabile”, ha spiegato il profeta che si definisce "Nostradamus vivente"

di F. Q.

Sotto l’Area 51 nel 2023 verrà aperto un tunnel che ci collegherà ad un’altra dimensione spazio temporale. Non bastavano le terzine arcaiche, incomprensibili, illeggibili continuamente reinterpretate, ritradotte, rimasticate, di Nostradamus. Ora abbiamo anche le profezie di Athos Salomé, sedicente “Nostradamus Vivente”. Il 36enne brasiliano che con i suoi zigomi rifatti alla Nicole Kidman da diverso tempo finisce sempre sui tabloid di mezzo pianeta per aver azzeccato, come migliaia di allibratori sparsi nel mondo, la squadra vincitrice dei Mondiali del Qatar, nelle ultime ore si è dedicato a quello che ci accadrà nei prossimi dodici mesi.

Tre le questioni cruciali che il nostro vaticina. La prima, quella più ardimentosa, riguarda la base militare top secret che si trova nel Nevada. Ebbene, Athos, sostiene che un po’ come per il tunnel della Manica sotto l’Area 51, depositaria di misteri e segreti extraterrestri, verrà aperto un altro tunnel spaziotemporale che ci connetterà ad un altro mondo. “Le grandi menti sulla nostra terra stanno cercando di contattare un’altra dimensione, la saggezza delle menti brillanti può attrarre e scoprire cose che sfuggono all’immaginabile”, ha spiegato il profeta. La seconda profezia riguarda invece nientemeno che la pandemia. Tra laboratori virologici modello Wuhan che sbucano come funghi ovunque nel mondo, figuriamoci se non c’è spazio per una bella tirata sui futuri virus pandemici. Ebbene, Salomé ha profetizzato un “nuovo virus” che si nasconderebbe nientemeno che sotto la superficie ghiacciata dell’Antartide.

“Se questo nuovo virus non viene controllato, la sofferenza, i danni mentali e materiali prolifereranno la morte e questo virus sarà conosciuto come il più grande torvo mietitore della storia”, ha puntualizzato il nostro, non segnalando però esattamente dove questo virus si trovi ora, anche solo per capire dove e come intervenire con tempestività. Terza ed ultima profezia: un’alga per curare il Covid. Più che una profezia un consiglio galenico. Il veggente brasiliano, infatti, suggerisce al mondo medico che si potrà curare il SARS Cov-2 con un’alga zeppa di minerali e vitamine che si trova negli oceani. Insomma, Nostradamus quello vero confrontato a quello “vivente” sembra un campione di attendibilità.

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