Bancomat devastati, vetrate rotte e cassonetti incendiati. Blitz anarchici nella notte a Roma, nella zona tra San Giovanni e il Tuscolano. Mentre i carabinieri indagano l’ipotesi che dietro queste azioni ci siano gli anarchici pare chiara. Vicino alle vetrine danneggiate sono state trovate scritte “Alfredo libero” e il simbolo della A cerchiata. Il riferimento è ad Alfredo Cospito il detenuto anarchico al 41-bis che da diversi giorni è in sciopero della fame. Per lui da settimane si susseguono iniziative e azioni in tutta Italia. Come quella di Bologna dove un lungo striscione con la scritta “Il 41-bis uccide. Alfredo libero. Tutt* liber*. Morte allo Stato” è stato appeso lungo una gru occupata da alcuni anarchici nel centro della città.

Cospito e Anna Beniamino sono accusati di aver piazzato nel 2006 due ordigni nelle vicinanze della caserma degli allievi carabinieri di Fossano, in provincia di Cuneo. Nei giorni scorsi gli anarchici greci hanno rivendicato l’attentato a Susanna Schlein ad Atene, affermando che l’attacco incendiario contro le auto della consigliera d’ambasciata, è stato messo a segno in “solidarietà con il compagno Cospito”.

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