Un revisore dei conti alla guida di un club di calcio: Gianluca Ferrero è il nome scelto da Exor per prendere la carica di nuovo presidente della Juventus. La holding finanziaria olandese controllata dalla famiglia Agnelli ha comunicato l’intenzione di indicarlo come successore di Andrea Agnelli, che soltanto ieri sera si è dimesso assieme all’intero consiglio d’amministrazione bianconero, travolto dall’inchiesta della procura di Torino sui presunti falsi in bilancio e aggiotaggio telematico. L’assemblea degli azionisti è convocata per il prossimo 18 gennaio. Ferrero, scrive in una nota Exor, “possiede una solida esperienza e le competenze tecniche necessarie, oltre a una genuina passione per il club bianconero, che lo rendono la persona più adeguata a ricoprire l’incarico“. La società fa poi sapere che comunicherà la lista completa dei candidati per il rinnovo del cda della società bianconera “entro i termini di legge”. Compito di Ferrero e dei nuovi componenti del cda, i cui nomi verranno indicati entro 25 giorni dall’assemblea del 18 gennaio, a quanto si apprende, sarà affrontare tutti i temi legali e societari, nella difesa degli interessi della società, lasciando il dg Maurizio Scanavino quello di concentrarsi da subito sui temi operativi.

Il profilo – Nato a Torino nel 1963, laureato in Economia e Commercio, Ferrero è iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino e dal 1995 è iscritto al Registro dei Revisori Legali. E inoltre consulente Tecnico del Giudice presso il medesimo Tribunale. È presidente del Collegio Sindacale di Fincantieri Luigi Lavazza, Biotronik Italia, Praxi Intellectual Property, P. Fiduciaria, Emilio Lavazza S.a.p.a., Gedi Gruppo Editoriale, Nuo e Lifenet. Ricopre la carica di Sindaco effettivo in Fenera Holding. È, inoltre, vicepresidente del consiglio di amministrazione della Banca del Piemonte e componente del Consiglio di Amministrazione di Italia Independent Group, di Lol e di Pygar.

È un uomo da sempre legato alla famiglia Agnelli: suo padre Cesare Ferrero è stato presidente del collegio sindacale della Giovanni Agnelli & C., la cassaforte dell’impero. Come rivelò Franco Bechis in un articolo del 2009 per ItaliaOggi, la nomina di Gianluca Ferrero a socio accomandatario della società provocò una prima e inedita frattura all’interno della famiglia, con Marella Caracciolo, moglie di Gianni Agnelli, che votò contro. Sempre Bechis scrisse che Ferrero junior era anche l’autore di un appunto rivolto alla stessa Marella Carocciolo, nel quale le consigliava dopo la morte del marito di non intestarsi gli husky che aveva a Torino. I cani, infatti, avrebbero potuto far sorgere dei dubbi sulla sua effettiva residenza in Svizzera.

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