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Martina Pagani, l’influencer fa una recensione negativa e il ristoratore replica: “Dammi un bacio o ti invado come Putin”. Scatta la denuncia

E’ successo a Martina Pagani, influencer di Palazzolo sull’Oglio, vicino a Brescia: "Mi sono sentita umiliata, presa in giro, ma soprattutto mi sono sentita in pericolo e minacciata da chi, invece, avrebbe dovuto accogliermi a braccia aperte quantomeno in quanto cliente pagante ed educata"

di Simona Griggio

“Hai criticato il mio locale? E io ti invado come Putin”. La recensione negativa di un pasto al ristorante può diventare un casus belli. Se poi, già tutti noi immersi nella cupa atmosfera bellica degli ultimi mesi, la risposta alle critiche consiste in una sequenza di espressioni militaresche e offensive, allora il caso deflagra. E’ successo a Martina Pagani, influencer di Palazzolo sull’Oglio, vicino a Brescia. Ha 27 anni ed è un personaggio piuttosto noto sui social. La chiamano l’”influencer curvy” e già in passato è stata protagonista di battaglie body positive: accettarsi per quello che si è, amarsi anche con qualche chilo in più. E sicuramente non accettare nessuna offesa solo perché non si corrisponde a uno standard piuttosto stantio. Tanto da rispondere, com’è il caso in questione, con una denuncia.

Tutto inizia quando Martina va con il fidanzato e un’amica a mangiare in un ristorante. Non rimane per nulla soddisfatta. Racconta di aver ordinato una tartare e due hamburger. Portate arrivate con molto ritardo e in parte immangiabili: gli hambuger erano quasi crudi, racconta. Lascia così una recensione negativa su Instagram. E spiega pure di non aver ricevuto nessuna scusa: “Ciliegina sulla torta – scrive – il personale è estremamente scortese e se ne frega della clientela”. Mostra lo scontrino, per testimoniare di aver comunque regolarmente pagato, non volendo passare dalla parte del torto. Ma allega anche tanti commenti simili al suo, di clienti insoddisfatti per il trattamento ricevuto nel locale.

Apriti cielo. Il titolare risponde, sempre sui social, postando innanzi tutto una foto di Martina in costume (ora rimossa da Instagram) con commenti che l’influencer definisce così: “offensivi e tipici del body shaming”. Poi, piccato, alza i toni quando la giovane gli chiede di rimuovere quelle immagini. E’ un crescendo. La prima frase: “Se mi dai un bacio giuro che ti perdono. Ma prometti di non farlo mai più”. La seconda: “Faccio come Putin: ti do l’ultimatum. Se mi mandi un bacino giuro che dimentico tutto e ti perdono altrimenti sarò costretto ad invaderti per ristabilire l’ordine”. E ancora: “Hai fatto la tua scelta. Armerò le truppe e l’invasione comincerà domani all’alba”.

Espressioni che l’inflencer bresciana ha interpretato come intimidatorie. Così ha sporto una denuncia ai carabinieri, per diffamazione aggravata e minacce. Poi si è rivolta alle strutture sanitarie per sollecitare un controllo al locale: il suo ragazzo, dopo l’hamburger crudo, è stato male. Per ora nessuna nuova replica. I dipendenti del locale, racconta ancora Martina, si sono scusati con le, precisando di essere del tutto estranei ai comportamenti e alle frasi offensive. Lei ha scritto ancora: “Mi sono sentita umiliata, presa in giro, ma soprattutto mi sono sentita in pericolo e minacciata da chi, invece, avrebbe dovuto accogliermi a braccia aperte quantomeno in quanto cliente pagante ed educata”.

Ora tornerà alle sue battaglie su Instagram, dov’è seguita da 200 mila follower. Nata a Brescia il 13 aprile 1995 è approdata sui social nel 2012 un po’ per gioco un po’ per passione delle foto. Ha costruito negli anni una solida carriera da influencer. Taglia 46, ama il suo corpo ed è una grande sostenitrice del body positivity: sui social parla sempre di positività e invita ad amarsi nonostante i difetti fisici o caratteriali. Il suo motto? “La bellezza non è sinonimo di taglia 38 o 40, anzi non ha taglia, né età e difetti fisici. E non spetta agli altri giudicarci”.

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