Scontro rovente a “Tagadà” (La7) tra il deputato di Fratelli d’Italia, Tommaso Foti, e il direttore de L’Identità, Tommaso Cerno. La polemica è scatenata dalle parole di Francesco Creazzo, portavoce di SOS Mediterranée: “Queste persone, nel momento in cui sono in difficoltà in mare, perdono il loro status legale di migrante o di richiedente asilo e sono naufraghi a norma di legge. Noi seguiamo alla lettera la legge del mare: i naufraghi vanno salvati e vanno portati nel porto vicino più sicuro. Questa è la legge del mare che lo Stato italiano segue, a patto che non si tratti di ong”.g
Foti dissente: “Non si può dire che ci sono solo naufraghi, perché se facciamo passare questo principio, il problema non si risolve in partenza. La Guardia di Finanza ha recuperato migliaia di persone e non si dice niente, mentre per le Ong si sta dicendo qualcosa. Il problema è questo: si tratta di due tipologie diverse di persone“.

“Ma non è vero – insorge Cerno, mentre Foti continua il suo intervento – Vabbè, questo non ha mai guidato neanche un moscone”.
Poi il giornalista chiede al parlamentare meloniano: “Mi scusi, ma lei come fa a sapere che le persone soccorse da GdF e dalle Ong sono di tipologia diversa? Io vado in barca da 30 anni e anche un gommone che ha finito la benzina viene soccorso immediatamente. Le posso descrivere tutte le manovre che le scuole nautiche impongono per dare le patenti. Le posso dire quello che ognuno di noi, anche con un pedalò, fa in mare. Lei come fa a sapere che quelle persone sono di tipologia diversa? Era in mare e ha visto cosa è avvenuto? Ha visto cioè che le persone salvate dalle Ong erano in grado di portare da sole la barca al porto? Salvare una persona in mare significa che c’è una condizione di galleggiamento di estrema difficoltà”.

“È inutile urlare perché ci sentiamo perfettamente – ribatte Foti – Se lei vuole andare a fare un giro in barca, può andarci anche adesso, tanto per me è la stessa cosa e nessuno glielo impedisce”.
“Io racconto il Mediterraneo da quando non esisteva il suo partito – replica Cerno – Non è che mi deve spiegare dove devo andare. Risponda alla mia domanda: lei come fa a sapere che la GdF ha salvato persone in condizioni diverse da quelle soccorse dalle Ong? Che documenti ha? Dove l’ha letto?”.
“E lei come fa a sapere il contrario? È presuntuoso quantomeno. Dica su quali prove lo nega”, controbatte Foti.
“No, lo chiedo io a lei – risponde il giornalista- È lei che ha detto che si tratta di tipologie diverse di persone soccorse. La verità è che lei se l’è inventato. Dice cose che non sono vere, che non sa e che s’inventa”.

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