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NY&Nba: la Grande Mela “a canestro”

Ci sono tanti modi per scoprire New York, dai luoghi della TV alle strade dello shopping. E se la chiave di lettura fosse la pallacanestro?

Testo e Foto di S.Meconi - Alpitour World

L’Europa è la patria del calcio, uno sport che non solo è il più seguito in assoluto – con distacchi biblici sulle altre discipline – ma ha influenzato lo sviluppo culturale e persino urbanistico delle nostre città. Discorso diverso invece per gli Stati Uniti, dove la cultura dello sport è molto più eterogenea: baseball, football americano, ma soprattutto la pallacanestro si sono diffusi a macchia d’olio in tutti e 50 gli stati.

Il mito del basket è certamente foraggiato dalla NBA, il più impegnativo e competitivo dei campionati dedicati a questo sport. Allo stesso modo, si è creata una passione per il basket che è anche un fenomeno di costume e di moda: quanti giovani indossano le casacche di Lakers, Bulls e Knicks? Contateli: sono tantissimi.

Chi ama questo sport e lo segue con regolarità, ma anche chi si avvicina ad esso per la prima volta, non potrà che essere felice della proposta di viaggio Made by Turisanda, brand del gruppo Alpitour, dedicato alle esperienze tailored. Con Made Events, infatti, è possibile scoprire New York e assistere a un match dei New York Knicks, vincitori di due titoli NBA e noti in Italia per essere stati, dal 2008 al 2011, la squadra di Danilo “Il Gallo” Gallinari.

Se un soggiorno a New York è già da sé ricchissimo di emozioni ed eventi, assistere a una partita dei Knicks nel “loro” stadio sarà ancora più bello. Del resto, non giocano in un luogo qualsiasi, ma nello straordinario Madison Square Garden, l’arena più famosa della città.

Tutte le partite dei Knicks nella Regular Season a New York

Dal 2 gennaio e fino al 29 marzo 2023, la squadra di basket della Grande Mela giocherà ben 10 match in casa, contro squadre di primissimo livello: Phoenix 2/01, Toronto 16/01, Washington Wizard 18/01, Los Angeles Lakers 31/01, Miami Heat 2/02, Brooklyn 13 /02 e 1/03, Boston 27/02, Houston Rockets 27/03, Miami 29/03.

Per chi decidesse di includere nel proprio viaggio uno di questi match, affidarsi a un pacchetto già completo è la soluzione migliore. Made by Turisanda, ad esempio, offre già viaggio che include volo A/R da Milano Malpensa a bordo dei voli Neos che opera con i comodissimi e nuovissimi Boeing 787-9 Dreamliner, soggiorno presso l’Hotel New Yorker e biglietto per assistere, comodamente seduti, al match al Madison Square Garden.

Insomma, l’unica vostra preoccupazione sarà divertirvi!

Hotel New Yorker e MSG: due simboli della Grande Mela

Somiglia molto all’Empire che in tanti ricorderanno in Gossip Girl, ma in realtà il New Yorker è un vero e proprio simbolo della città. Questo hotel sulla 8th Avenue, vicinissimo a Times Square, alla Penn Station e non lontano dall’Empire State Building, è un classico esempio di stile Art Deco con ampi saloni decorati a stucchi e lampadari di cristallo. Un luogo iconico, dove il soggiorno offre la possibilità di dormire e mangiare con vista sui grattacieli, avere a disposizione una Sky Lounge e un ristorante aperto H24, persino un servizio di trasporto esclusivo verso l’aeroporto o le boutique sulla 5th Avenue.

Difficile parlare in poche parole del Madison Square Garden. Non è un caso se viene chiamato The World’s Most Famous Arena, perché pochi palazzetti dello sport hanno la sua stessa riconoscibilità e fama. Costruito tra il 1964 e il 1968, la sua forma circolare lo rende facilmente distinguibile tra i grattacieli di Manhattan: è situato in Pennsylvania Plaza, giusto a fianco della Penn Station e a un miglio dal Flatiron Building, il palazzo a forma di ferro da stiro. MSG è un edificio multifunzionale, in tutti i sensi possibili: oltre ad ospitare partite di basket e hockey – rispettivamente dei NY Knicks e dei NY Rangers – è impiegato per match di boxe, wrestling, incontri politici e soprattutto concerti.

Qui si sono tenute esibizioni che hanno segnato la storia della musica, da Frank Sinatra a Elvis, da Michael Jackson a John Lennon. I veri recordman del Madison sono però Billy Joel – con 12 tutto esaurito consecutivi – ed Elton John, che vi ha cantato sessanta volte. Insomma, con una storia così, volete perdervelo?

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