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Harry e Meghan, nuovi guai in vista: Netflix blocca la messa in onda del loro documentario. Ecco perché

La paura che le polemiche fossero direttamente proporzionali al clamore mediatico che già investe il progetto ancora prima della messa in onda, ha spinto tutti ad un clamoroso passo indietro. E poco importa che l’intera produzione sia costata la cifra monstre di 100 milioni di dollari e due anni di lavorazione

di Francesco Canino

Questo documentario non s’ha da fare. O forse sì, chissà. Chi pregustava l’uscita a dicembre della docu-serie di Netflix che racconta la vita di Harry d’Inghilterra e Meghan Markle, con tanto di rivelazioni bomba da parte dei protagonisti e dietro le quinte esclusivi, dovrà mettersi l’anima in pace: il documentario è stato bloccato dal colosso dello streaming con il benestare dei diretti interessati. La paura che le polemiche fossero direttamente proporzionali al clamore mediatico che già investe il progetto ancora prima della messa in onda, ha spinto tutti ad un clamoroso passo indietro. E poco importa che l’intera produzione sia costata la cifra monstre di 100 milioni di dollari e due anni di lavorazione.

Netflix ha inserito la retromarcia, rivela il sito americano Deadline, e i Sussex non hanno fatto rimostranze. Anzi. Ma cosa c’è dietro questa decisione che ha già avuto un impatto sull’immagine (e pure sui conti) della piattaforma? Il timing non ha certamente giocato a favore dell’uscita. Prima c’è stata la morte di Elisabetta II, che ha spinto persino i loquaci Harry e Meghan a adottare un profilo insolitamente basso, poi ci sono state le anticipazioni sulla quinta stagione di The Crown che hanno innescato polemiche clamorose. La serie debutterà solo il 9 novembre ma il massacro è partito da giorni: tutta colpa di un episodio in cui si racconta di un colloquio segreto tra l’ex primo ministro conservatore John Major e l’allora principe Carlo in cui quest’ultimo avrebbe cercato una strategia per forzare la madre ad abdicare. Major ha giurato che questa conversazione non è mai avvenuta e ha invitato tutti a boicottare la serie perché, spiega, sarebbe piena di ricostruzioni false o comunque parziali. A poche settimane dall’addio alla Sovrana, tutto questo assume un contorno ancora più sgradevole, hanno fatto notare giornali e addetti ai lavori. Forse per questo anche il nipote Harry e la moglie hanno preferito giocare di sottrazione. “Sono molto preoccupati e hanno deciso di ritirarsi per adesso e posticipare il documentario al prossimo anno”, spiega una fonte fidata a Deadline.

Non è il caso di mettere ancora più sotto attacco i Windsor, insomma, soprattutto perché nella docu-serie i due non ci sarebbero andati giù leggeri. Tanto che ora appaiono addirittura pentiti “di quanto rivelato nel documentario nei confronti di Carlo, Camilla, William e Kate e adesso vorrebbero innanzitutto tornare in sala di montaggio per eliminare le parti più compromettenti e poi pensarci su per un tempo ragionevole. Forse anche per vedere che effetto farà agli inglesi l’uscita di The Crown. Dunque, se mai il documentario uscirà, e non prima di parecchi mesi, sarà comunque in versione edulcorata. Stessa sorte toccherà alla biografia di Harry, la cui uscita è stata posticipata dopo che il secondogenito di Carlo III ha chiesto una corposa revisione per stralciare i capitoli al vetriolo contro il padre e il fratello William. E se fosse un tentativo estremo per riavvicinarsi alla famiglia?

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