Cultura

Annie Ernaux, le prime parole dopo il Nobel per la Letteratura: “Ora sento la responsabilità di continuare la lotta contro le ingiustizie”

L’82enne scrittrice francese Annie Ernaux commenta il proprio anelito creativo e gioisce per l’inatteso e giusto Nobel per la Letteratura vinto poche ore fa

di Davide Turrini

“Non è coraggio, ma necessità”. L’82enne scrittrice francese Annie Ernaux commenta il proprio anelito creativo e gioisce per l’inatteso e giusto Nobel per la Letteratura vinto poche ore fa. Ernaux ha voluto concedersi in una conferenza stampa per qualche riflessione sull’apice della carriera di scrittrice appena raggiunto. “Questo premio crea in me la responsabilità di continuare la lotta contro le ingiustizie”, ha spiegato Ernaux riferendosi alla sua straordinaria prosa che ha messo al centro, con un vertiginoso ed essenziale filtro autobiografico, i diritti delle donne e delle classi socioeconomiche meno abbienti. Intervenendo negli uffici del suo editore Gallimard nel Quartiere Latino di Parigi, Ernaux ha parlato della gioia per il fatto che i giovani lettori ancora acquistano e leggono i suoi libri. “Ciò dimostra che quello che scrivo è ancora vivo, che trova echi anche nelle nuove generazioni. Di tutte le gratificazioni che posso avere come scrittrice, è sicuramente una delle più grandi”.

Ernaux, autrice de L’evenement (2000), romanzo che ripercorre il suo aborto clandestino nella Francia a cavallo tra fine anni cinquanta e inizio sessanta, libro diventato un film diretto da Audrey Diwan che ha vinto il Leone d’Oro a Venezia 2021, ha parlato dell’importanza di mantenere vivo il movimento e la riflessione femminista – lei ne fece parte nel ’68 provenendo da umili origini proletarie e non borghesi – in un momento in cui il diritto all’aborto è messo in discussione negli Stati Uniti come altrove. “Non mi sembra che noi donne siamo diventate uguali agli uomini per libertà personale e nell’esercitare il potere. Questo dominio esiste ancora”, ha spiegato. Infine l’autrice di origine normanna ha voluto offrire il suo sostegno alle persone in Iran che stanno protestando contro l’imposizione del velo, dicendo che è “assolutamente a favore delle donne che si ribellano contro questo vincolo assoluto“. Ernaux è la diciassettesima donna a ricevere un Nobel per la letteratura, nonché la prima scrittrice francese a vincerlo su sedici scrittori francesi affermatisi dal 1901 a oggi.

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