Viaggi

Marsa Matrouh e Il Cairo

Testo e Foto di S.Meconi - Alpitour World

Capitale, città dalle dimensioni colossali, in passato conosciuta come la soggiogatrice. È Il Cairo, che dell’Egitto non è solo la località più importante e rappresentativa ma nella buona parte dei casi rappresenta la porta d’ingresso al paese dei faraoni, delle piramidi e delle tante località di mare come Sharm El Sheikh, Hurghada o Marsa Matrouh.

Proprio quest’ultima è forse la scoperta più recente del turismo egiziano, che molti italiani hanno iniziato ad apprezzare grazie alla presenza di strutture d’eccellenza. Tra queste emerge l’Alpiclub Ceasar Bay Resort di Alpitour, un resort 5 stelle situato a metà strada tra Marsa Matrouh e El Alamein, località turistiche dove godere uno degli scorci di mare più bello d’Egitto in un contesto di particolare relax e tranquillità.

Del resto, visitare l’Egitto marittimo significa soprattutto godere di un ambiente sereno e piacevole, tra spiagge idilliache e con un’accoglienza che mescola elementi locali e di derivazione italiana, come è possibile trovare nelle strutture del brand Alpitour.

Marsa Matrouh, l’altra Sharm (con vista Mediterraneo)

Una sorta di Rimini del deserto, Marsa Matrouh per decenni è stata una apprezzatissima meta marittima dell’Egitto, ma solo per la popolazione locale che ne conosceva il segreto dell’azzurro mare e degli splendidi angoli naturalistici incontaminati.

Del resto, non è una città centrale: dista 200 km da Alessandria d’Egitto e 500 da Il Cairo, ma grazie al suo aeroporto è facilmente raggiungibile dal resto delle principali città egiziane. Una posizione defilata che, in compenso, le regala un paesaggio idilliaco, caratterizzato dalla presenza di alcune baie e di spiagge dalla storia antichissima.

La grande baia di El-Gharam, che è collegata al Mediterraneo da un piccolo stretto, delimita una zona di mare dove angoli sabbiosi si alternano a delle baie rocciose. Tra queste, la Spiaggia di Cleopatra è sicuramente quella dalla storia più romantica, poiché gli storici testimoniano che in questo tratto di mare l’ultima regina d’Egitto fosse solita tuffarsi, sia da sola che in compagnia di Marco Antonio.

La costa di Marsa Matruh è davvero meravigliosa, con scogliere dalle forme più disparate bagnate da un mare dal colore turchese, spesso piuttosto fresco anche durante la primavera inoltrata. In realtà, si consiglia di organizzare un viaggio da queste parti da aprile a ottobre: anche in piena estate, infatti, il Mediterraneo mitiga le temperature e raramente le massime superano i 31 °C di media, con mesi interi di sole e piogge praticamente inesistenti.

Non solo mare, ovviamente: non lontano dalla città – circondati dalle dune desertiche del Sahara – possiamo visitare la rigogliosa Oasi di Siwa, una delle più grandi di tutta l’Africa. Anch’essa legata alla vita di Cleopatra, che pare la usasse come meta rifugio grazie alla sua sorgente di acqua calda, ospita i resti di un antichissimo villaggio ai piedi di un piccolo monte: la stratificazione del panorama tra l’ocra del deserto, il verde dei boschi e l’azzurro del cielo e del mare in lontananza è una vera delizia per gli occhi.

Se poi volete immergervi nelle atmosfere storiche, e magari chiedere lumi sul futuro, raggiungete il vicino Oracolo di Amon e chiedetegli – come fece Alessandro Magno – informazioni che nessun altro potrebbe conoscere. Per rinfrescarvi, infine, tornate verso il Mediterraneo e tuffatevi nel caraibico mare di Almaza, la spiaggia dalla sabbia sottile e morbida, bianchissima, dove una vista suggestiva da gazebo e ombrelloni vi regalerà puri momenti di relax e un’abbronzatura invidiabile anche a stagione terminata.

Il Cairo, non solo piramidi

È la città delle piramidi di Giza e Cheope (che sembrano in pieno deserto, ma sono in realtà in periferia), ma la capitale egiziana – 20 milioni di abitanti – ha davvero moltissimo da mostrare al visitatore.

Si inizia dalle collezioni museali egizie, a partire dal Museo nazionale della Civiltà egiziana – inaugurato nel 2017 nel sobborgo di al-Fustat – fino allo storico Museo Egizio, fondato nel 1902 e considerato il più importante al mondo insieme a quello di Torino.

Il Cairo, megalopoli caotica e affollata, si scopre lasciandosi dietro di sé preconcetti e idee specifiche: va goduta per ciò che è, ovvero una mescolanza di culture, suoni e odori, come quelli delle spezie che emergono percorrendo Khan el-Khalili, uno dei suq più grandi d’Oriente dove acquistare gioielli, erbe, tappeti e ogni genere di produzione tipica.

Numerose le moschee in città, e non potrebbe essere altrimenti: tra le più belle quelle di Al-Azhar, sede di una delle scuole islamiche più influenti al mondo e quella di Muhammad Ali o di Alabastro, dal nome della pietra utilizzata per rivestirne le pareti.

Se volete tuffarvi nel verde, merita la visita lo sfavillante Parco di Al-Azhar, con i suoi padiglioni in stile islamico, mentre quello botanico di Orman è la perfetta rappresentazione della natura tropicale in tutto il suo splendore.

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