C’è l’Italia e poi il resto d’Europa. Il nuoto azzurro si risveglia dalla sbornia del Foro italico di Roma, consapevole ormai di essere una superpotenza. Gli europei 2022 in casa dovevano essere quelli della svolta storica, ma i risultati ottenuti in piscina vanno addirittura oltre le già altissime aspettative. L’Italia non solo ha vinto il medagliere del nuoto in vasca, ma ha letteralmente dominato: 13 ori, 13 argenti e 9 bronzi, per un totale di 35 podi. Un primato storico, soprattutto per il divario con la concorrenza: al secondo posto c’è l’Ungheria con 5 ori e 15 podi totali. Per dirla in un altro modo: la nazionale azzurra da sola ha vinto più ori di Gran Bretagna, Francia e Germania messe assieme.

L’Europeo di Roma 2022 deve ancora terminare – mancano le gare dei tuffi e il nuoto in acque libere – ma i risultati ottenuti dal nuoto in vasca ci garantiscono già la vittoria anche del medagliere generale. È vero, mancava la Russia – per i noti motivi – ma non è che una spiegazione marginale del trionfo italiano. Il nuoto azzurro vanta ormai più di una stella a livello mondiale (non solo europeo): Gregorio Paltrinieri, Simona Quadarella, Nicolò Martinenghi, Benedetta Pilato. Più di tutti, Thomas Ceccon. Al di là dei campionissimi, ha stupito anche la profondità della nazionale italiana, capace di portare atleti in praticamente tutte le finali. Nuotatori già esperti che ancora migliorano, altri giovani che avanzano. Un nome su tutti Lorenzo Galossi, bronzo ad appena 16 anni negli 800 stile libero.

Non a caso, infatti, i successi sono arrivate anche nelle staffette. Anzi, proprio l’ultimo oro, quello ottenuto dalla 4X100 mista maschile, è stato la dimostrazione visiva dalla forza dell’Italia. Ceccon, Martinenghi, Rivolta e Miressi hanno scavato un solco rispetto agli avversari, trasformando l’ultima gara in una passerella trionfale per tutto il movimento azzurro. Che oggi può guardarsi indietro e festeggiare. Ecco tutte le medaglie del nuoto azzurro:

I 13 ori
Alberto Razzetti – 400 misti
Margherita Panziera – 200 dorso
Thomas Ceccon – 50 farfalla
Nicolò Martinenghi – 100 rana
Simona Quadarella – 800 stile libero
Benedetta Pilato – 100 rana
Gregorio Paltrinieri – 800 stile libero
4×100 stile libero maschili – con Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri, Manuel Frigo
Simona Quadarella – 1500 stile libero
Nicolò Martinenghi – 50 rana
Margherita Panziera – 100 dorso
Thomas Ceccon – 100 dorso
4×100 misti maschile – con Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Matteo Rivolta, Alessandro Miressi

I 13 argenti
4×200 stile libero maschili – con Marco De Tullio, Lorenzo Galossi, Gabriele Detti e Stefano Di Cola
Federico Poggio – 100 rana
4×100 mista mixed – con Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo, Silvia Di Pietro
Lisa Angiolini – 100 rana
Silvia Scalia – 50 dorso
Martina Carraro – 200 rana
Thomas Ceccon – 50 dorso
Simone Cerasuolo – 100 rana
Gregorio Paltrinieri – 1500 stile libero
Leonardo Deplano – 50 stile libero
Benedetta Pilato – 50 rana
Alberto Razzetti – 200 misti
Simona Quadarella – 400 stile libero

I 9 bronzi
Pier Andrea Matteazzi – 400 misti
Alessandro Miressi – 100 stile libero
Lorenzo Galossi – 800 stile libero
Luca Pizzini – 200 rana
Martina Caramignoli – 1500 stile libero
Alberto Razzetti – 200 farfalla
Sara Franceschi – 200 misti
4×200 stile libero mixed – con Stefano Di Cola, Matteo Ciampi, Alice Mizzau, Antonietta Cesarano
Ilaria Cusinato – 200 farfalla

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