Cultura

Relazionésimo 2030, a Vicenza la prima rassegna nazionale dedicata alle relazioni. Ecco come si svolgerà

Dal 15 al 17 luglio il primo Expo summit festival delle relazioni, curato da Duccio Forzano. Performance, percorsi sensoriali, arte, workshop e oltre 60 convegni vedranno confrontarsi accademici, artisti e imprenditori per raccontare la propria visione delle relazioni nei diversi contesti della vita. Tra gli ospiti ci sarà Vittorio Sgarbi con una mostra allestita da lui, poi Giorgio Panariello, Simone Cristicchi, Noemi e tanti altri

di F. Q.

“Quanto valgono le relazioni in ogni ambito della vita?” Da questa domanda parte Relazionésimo 2030, il primo Expo summit festival delle relazioni. Si tratta di un evento organizzato da Beate Vivo Farm che si svolgerà a Vicenza dal 15 al 17 luglio. Performance, percorsi sensoriali, arte, workshop e oltre 60 convegni che vedranno confrontarsi accademici, artisti e imprenditori accomunati da un obiettivo: raccontare la propria visione delle relazioni nei diversi contesti della vita.

Il curatore artistico della manifestazione è Duccio Forzano, regista di sei edizioni del Festival di Sanremo nonché dell’Eurovision Song Contest 2022. Ad aprire il percorso espositivo è l’area Show con l’installazione “Dall’Eden al deserto” al fine di spiegare in che modo i comportamenti umani e l’assenza di relazioni possano impoverire il nostro mondo. L’installazione sarà arricchita dal cortometraggio di Giuseppe Fiorello. Nella stessa aerea sarà allestita anche una mostra, curata da Vittorio Sgarbi, con 44 opere inedite di artisti contemporanei. Mentre il giornalista Emilio Casalini presenterà un percorso dedicato alla bellezza generativa che trasporterà i visitatori in un viaggio attraverso i luoghi nascosti dell’Italia.

Nell’area Expo le aziende e il pubblico potranno interagire sulle proprie conoscenze, processi ed esperienze. Nello spazio Summit l’attenzione sarà su esperti, imprenditori e studiosi che attraverso convegni e congressi accademici permetteranno al pubblico di partecipare attivamente. Con il sociologo ed economista Mauro Magatti si parlerà di Economia del Relazionésimo e dei beni comuni. A seguire ci saranno gli spettacoli serali di Giorgio Panariello, Simone Cristicchi, Ernesto Assante e di Noemi. La relazione tra il cittadino e il territorio è una delle sfide di Relazionésimo e per questo ha deciso di ospitare l’assemblea annuale di Anci Veneto con i sindaci della regione.

All’esterno del padiglione sarà presente un’area Green dove le aziende esporranno la loro idea sulla sostenibilità. Sostenibilità e futuro del Pianeta saranno tematiche ricorrenti in molti panel: su questi argomenti interverrà anche il meteorologo Luca Mercalli. Tanti appuntamenti e convegni saranno invece dedicati al benessere, alla cura e alla spiritualità, ma anche alla malattia con cui l’essere umano deve imparare a convivere. Al centro dei dibattiti anche una nuova visione dell’economia del futuro capace di far fare il primo passo verso “L’Era del Relazionésimo”. Su questo tema aprirà un dibattito il sociologo ed economista Mauro Magatti.

Uno spazio sarà dedicato anche alle storie delle donne e alle nuove forme di abitare generativo fondato sulle relazioni in grado di integrare casa, lavoro, cura e cultura. Tra le novità più importanti c’è il tema dell’alimentazione: nutrirsi in modo salutare e corretto, ma anche riattivare le relazioni a tavola. “Ci auguriamo che attraverso questo format innovativo le persone possano comprendere quello che sta accadendo, interrogarsi e avviare una conoscenza e spiritualità maggiormente rispettose degli equilibri dell’essere umano e del nostro Pianeta. La Relazione è un motore potentissimo. è il massimo generatore di felicità” hanno spiegato Ombretta Zulian e Ketty Panni, fondatrici di Beate Vivo Farm e ideatrici di Relazionésimo 2030.

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