“Andare in Egitto alla Cop27 del 2022 facendo finta di nulla, a me pesa moltissimo. Se dovessi essere ancora ministro, per me sarà un grosso problema. Lo farò presente”. Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, di fronte alle Commissioni Ambiente di Camera e Senato, rispondendo a una domanda della deputata dei Verdi Rossella Muroni sulle vicende Regeni e Zaki. Stando alle parole pronunciate in Commissione però il ministro sembra dimenticare che l’Egitto è uno dei migliori clienti dell’industria bellica italiana e che Leonardo, società per la quale ha lavorato fino al 2021 come responsabile dell’innovazione tecnologica, ha fatto affari proprio vendendo velivoli e forniture militari al regime di Al Sisi

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Città metropolitane, la Consulta: “Legge Delrio illegittima. Dopo il fallimento del referendum costituzionale serve un riassetto normativo”

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