“Se dovessimo proiettare la media dei ricoveri degli ultimi 15 giorni, pian piano arriveremmo anche all’arancione e al rosso, ma non è prevedibile il comportamento del virus. Per questo investiamo molto sulla dose buster o terza dose, perché ci garantisce di essere abbastanza tranquilli sul rischio di ricoveri, perché la vera sfida di questa tragedia si gioca dentro l’ospedale“. Lo ha sottolineato il presidente del Veneto, Luca Zaia, nel corso del punto stampa dedicato alla situazione dei contagi e dei ricoveri in Veneto. “Una battaglia che ha già cominciato a togliere posti letto a pazienti che ne avevano bisogno per altre patologie. I pazienti Covid sono pazienti complicati: sono come “radioattivi”, chi interagisce con loro, ad esempio, deve mettere in atto procedure che paralizzano reparti interi. Per non parlare della divisione dei pazienti Covid e non Covid nei reparti. La sfida è negli ospedali”, ha quindi ribadito
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