I mercati crollano di fronte ai timori per la nuova variante del coronavirus scoperta in Sudafrica. Londra ha chiuso a in discesa del 3,5%, Francoforte del 4,1%, mentre Parigi è arretrata del 3,8% e Madrid del 4,9%. Milano ha chiuso in calo del 4,6% con il listino trascinato al ribasso dalle banche. Unicredit ha perso il 6,9%, Intesa Sanpaolo il 5,7%, Banco Bpm il 5,8%. In Europa particolarmente colpiti i titoli delle compagnie aeree con Lufthansa che ha ceduto il 12,8% e British Airways (Iag) arretrano oltre il 14% così come il costruttore Airbus (- 11,5%). Negli Stati Uniti l’indice S&P 500 ha chiuso a meno 2,2% (peggior flessione giornaliera dallo scorso febbraio) come il Nasdaq. In netta controtendenza i titoli delle case farmaceutiche che producono i vaccini più diffusi e utilizzati e quindi Pfizer (+5,5%), Moderna (+ 22%),e BioNtech (+ 16%)

I mercati asiatici avevano archiviato la seduta a loro volta con perdite marcate seppur più contenute. Tokyo si è fermata a – 2,5%, Hong Kong a 2,6%. Ieri sera Hong Kong ha confermato due casi di contagiati con la nuova variante. Gli investitori temono un forte impatto negativo sulla ripresa economica, dopo le notizie della chiusura dei voli decisa prima dal Regno Unito e questa mattina anche dall’Italia: stop alle tratte da e per Sud Africa, Namibia, Lesotho, Eswatini, Zimbabwe e Botswana. Timore che spinge al ribasso anche il petrolio, in calo a Londra di oltre l’ 11%. In discesa del 2% rame e alluminio. “Molti occhi saranno puntati su quanto sia grave e se elude completamente i vaccini”, afferma Jim Reid, strategist di Deutsche Bank.

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