Piena solidarietà e stima per Selvaggia Lucarelli, aggredita da una testata no vax! Carissima Selvaggia, lo so che anche tu sei molto attratta da questi esseri non raziocinanti, non ti capaciti di come possano muoversi mettendo un piede dietro l’altro, alcuni addirittura masticano, li ho visti con i miei occhi, muovono le mandibole, è veramente incredibile come il loro cervello abbia la capacità di produrre queste attività, anche io sono stupefatto, sono esseri incredibili i no vax!

Selvaggia tra i selvaggi, ammiro la tua curiosità antropologica, il tuo coraggio, la tua voglia di capire, anche io sto cercando di farmi arrivare un no vax a casa da Amazon, dovrebbe arrivarmi in settimana, ho scelto il prototipo perfetto: no vax fascista, qualunquista, col grugno. Appena arriva il pacco Amazon no vax, lo scarto e lo metto vicino alla mia piantana di design e poi mi metto a studiarlo.

So già che non sarà facile gestirlo, i vicini si lamenteranno perché sentiranno una voce gridare “libertà, libertà”, poi dovrò portarlo fuori a fare i bisogni, non voglio che sporchi in casa. Inviterò a cena Roberto Burioni, se vuoi venire anche tu sei invitata, e insieme cercheremo di capire questi esseri meravigliosamente enigmatici. Ovviamente bloccheremo la testa del no vax, non preoccuparti Selvaggia, non potrà più darti una testata. E in aggiunta, per sicurezza, una bella museruola alla Hannibal Lecter, non si sa mai con questi no vax.

Io mi sono fatto un’idea personale, penso che siano quei compagni di scuola che alle feste non venivano mai invitati, abbiamo delle responsabilità anche noi, cara Selvaggia, abbiamo creato dei complessi in queste persone, prendiamoci le nostre colpe. Parliamoci chiaro: non sono deliziosi? Negano la pandemia, negano l’evidenza. Negare l’evidenza non è in fondo un atto poetico? O forse i poeti fanno di ogni evidenza un mistero e invece di negarla l’annegano? Sarà così, non c’è dubbio. Non sono poeti, no, ho esagerato, però sono esseri umani, o no? Nostri dissimili, ma pur sempre con una parvenza umana. E questo lo dobbiamo capire.

Quello che ti ha dato la testata in particolare è un no vax emblematico, te lo invidio, quello che mi arriva con Amazon non è così bello. Secondo te sa le tabelline? Sa chi è Cartesio? Spinoza? Ha mai visto un film di Dreyer o Truffaut? Accetto scommesse, secondo me no! Selvaggia? Hic sunt leones, è un territorio ignoto quello dei no vax, potrebbero essere cannibali!

Devi essere più prudente, Selvaggia, devi proteggere la tua femminilità, il tuo cuore, la tua mente. Pensa che ci sono anche no vax laureati, alcuni sono anche filosofi! Quindi non è tanto una questione di cultura, se ci pensi bene. No, deve essere da un’altra parte la soluzione all’enigma. E se avessero semplicemente paura dell’ago? Agofobia acuta. Potrebbe essere la risposta. Anche se non mi convince del tutto, tutto il mistero dei no vax ridotto a una fobia verso Pic Indolor? No, non è così.

Accettiamo la sconfitta cara Selvaggia, non riusciremo mai a capirli, sai che cosa ti dico? Disdico il mio no vax Amazon, sarebbe inutile, tra l’altro costano carissimi, sai quanto mi sarebbe costato? Prova a indovinare? Per avere un no vax qualunquista, fascista e col grugno mi hanno chiesto la mia vita, non solo la mia, anche la tua e quella degli altri. Mi sembra un prezzo troppo alto da pagare, non vanno studiati, analizzati, no, non è il caso, vivono in una bolla, andrebbero semplicemente bucati.

Niente di drammatico, una punturina, Pic Indolor, e la bolla no vax scoppierebbe sotto i nostri occhi. Noi continuiamo così, noi non siamo come loro, noi amiamo le persone fragili, i nostri simili, noi abbiamo a cuore chi è in pericolo, l’invito a cena con Burioni resta comunque valido, potrei stappare una bottiglia di champagne Salon per l’occasione, pensaci. Ti voglio bene. Ricky.

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