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Young Dolph ucciso da un killer in un negozio a Memphis: il rapper era andato a trovare la zia ammalata di cancro

L'artista era rientrato da soli due giorni in città per fare visita a una zia e stava comprando alcuni biscotti. All'improvviso un killer è apparso e lo ha ucciso dalla strada frantumando la vetrina. Young Dolph è morto all'istante

di Andrea Conti

Lutto nel mondo del rap. Una delle star dell’indie rap Young Dolph – vero nome era Adolph Robert Thornton Jr – è stato ucciso ieri a Memphis, nel Tennessee. Diverse fonti delle forze dell’ordine lo hanno confermato al canale di informazione Fox13 . L’artista 36enne, cugino del rapper Juice Wrld (morto all’aeroporto di Chicago l’8 dicembre 2019 a causa di un attacco epilettico, ndr), stava comprando biscotti al panificio Makeda’s Butter Cookies – vicino all’aeroporto internazionale di Memphis – verso le 13 quando un uomo armato è sbucato dal nulla e ha sparato attraverso la finestra. L’assassino è ancora in fuga e al momento non ci sono indizi. Dolph era rientrato da soli due giorni a Memphis per fare visita a una zia ammalata di cancro. “La tragica morte dell’artista rap Young Dolph serve come un altro promemoria del dolore che il crimine violento porta con sé – ha twittato il sindaco di Memphis Jim Strickland – I miei pensieri e le mie preghiere sono con la sua famiglia e i suoi amici”.

La morte lo aveva già sfiorato nel 2017 dopo una rissa davanti a un hotel di Los Angeles. Qualche mese dopo qualcuno ha anche scaricato colpi di pistola contro il suo Suv a Charlotte, nel North Carolina. “Sono sopravvissuto perché la mia macchina è rivestita da lamiere anti proiettile”, aveva dichiarato. Young Dolph ha trasformato questi episodi in promozione per il suo album “Bulletproof”.

Nato a Chicago e cresciuto dalla nonna a Memphis, Young Dolph ha imparato da subito a cavarsela da solo. I suoi genitori erano dipendenti dal crack e viveva in un quartiere in cui regnavano la violenza e la povertà. Per questo l’artista ha iniziato a spacciare per racimolare un po’ di denaro e sopravvivere. “Eravamo alle elementari, vedendo questo inferno vivente- ha dichiarato il rapper in una vecchia intervista al Guardian – Ho sempre voluto i soldi. Ho detto a mia nonna molto tempo fa che avrei cercato di salvare mia madre e mio padre. Non ho mai avuto un padre,una guida, ma ho conosciuto la strada”. Young Dolph ha iniziato a fare freestyle con i suoi amici sin dall’adolescenza e ha iniziato a pubblicare i primi mixtape nel 2008. Aveva 4.400.000 di follower su Instagram, ha pubblicato il suo album di debutto “King of Memphis” nel 2016, raggiungendo la posizione numero 49 nella classifica Billboard 200. L’ultimo disco di Young Dolph “Rich Slave” risale al 2020 e ha raggiunto la posizione numero 4. Tra le tante collaborazioni, quella con Key Glock, Megan Thee Stallion, T.I., Gucci Mane e 2 Chainz.

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