Cultura

I cent’anni di Giappichelli, la casa editrice riferimento per gli studenti di giurisprudenza. A breve il lancio della sua versione Edu in digitale

La società torinese conta oggi 10mila autori e 5mila volumi, con una cinquantina tra dipendenti e collaboratori. È un'azienda già leader nelle pubblicazioni di Giurisprudenza ed Economia e intende rinnovarsi - in chiave digitale - con il suo ramo Giappichelli Edu e con il magazine online "Ventuno"

di F. Q.

Un punto di riferimento per magistrati, avvocati, notai, professionisti o manager. Insomma per chiunque abbia studiato Giurisprudenza negli ultimi decenni. La storica casa editrice universitaria Giappichelli compie un secolo. L’anniversario è un’occasione non solo per celebrare una storia unica, ma anche per lanciare una sfida per i cento anni a venire: a fianco della casa madre – che si rinnova l’ecosistema digitale – nasce Giappichelli Edu, una nuova realtà dedicata all’innovazione dei contenuti editoriali per la didattica universitaria del futuro.

L’azienda torinese è leader nelle pubblicazioni giuridiche ed economiche, in un settore dominato dalle multinazionali. Il segreto è la capacità di guardare allo stesso tempo al futuro e alla tradizione, ma anche dal rapporto personale con il prodotto dell’amministratore delegato Giuliano Giappichelli e della moglie Rosalba. L’approccio continuerà ad essere lo stesso nonostante l’evoluzione dell’azienda e l’ingresso di un direttore generale dall’esterno.

È solo l’ultimo capitolo di una storia che comincia il 5 ottobre 1921 quando Modesto Giappichelli – un bidello dell’Università di Torino – inaugura insieme al figlio Giuseppe una cartolibreria in via Vasco 2, proprio di fianco al Rettorato. L’insegna del negozio – poi spostatasi in via Po 21 – è diventata da allora un pezzo di storia della città, il punto di riferimento per personaggi del calibro di Luigi Einaudi, Norberto Bobbio, Giuseppe Grosso, Guido Astuti, Gianni Vattimo e Massimo Mila. L’evoluzione del mondo universitario negli anni delle rivoluzioni studentesche ha poi spinto la Giappichelli ad abbandonare la produzione dedicata alle facoltà di Lettere e concentrarsi su Giurisprudenza ed Economia. “L’approccio da boutique che abbiamo avuto in questi anni ci ha permesso di mantenere un rapporto di ascolto verso gli autori, una vicinanza al mercato e una modalità di azione che privilegia l’orizzonte di lungo periodo al posto di opportunità di breve – spiega Giulia Giappichelli, Strategia e Business Development Giappichelli e AD di Giappichelli Edu – Abbiamo scelto di investire nelle relazioni che in molti casi durano decenni o tutta la vita professionale dei nostri interlocutori”.

Oggi la casa editrice conta oltre 10mila autori e 5mila volumi, con una cinquantina tra dipendenti e collaboratori. In occasione del centenario sarà lanciato anche un magazine online, “Ventuno”, con interviste e approfondimenti e analisi di problematiche che hanno ricadute sociali, economiche e politiche. Giappichelli Edu si muoverà invece in parallelo allo sviluppo della casa madre sul fronte della digitalizzazione. L’idea di lavorare per un maggiore rapporto con il mondo degli studenti e la loro formazione di conoscenza, competenza e metodo – commenta ancora Giappichelli – è il segno di una nuova fase che è stata avviata proprio al compimento dei nostri primi cento anni di vita”.

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