Era già successo in Toscana e in Campania. Dosi di vaccino in eccesso o secondi dosi di un composto diverso da quello somministrato alla prima dose. La cronaca registra uno scambio di dosi anche in Lombardia. In questo caso al posto della seconda fiale del vaccino a Rna messaggero Moderna è stata iniettata una dose del vaccino a vettore virale Astrazeneca.

Nella giornata di venerdì 24 settembre scorso, nella sede vaccinale dell’ospedale di Angera (Varese), è stato erroneamente somministrato un vaccino diverso da quello programmato ad alcune persone che avevano appuntamento per la seconda dose a completamento del ciclo vaccinale. L’0spedale conferma l’errore senza specificare il numero delle persone coinvolte e chi lo abbia commesso. L’errore dello scambio ha alcune precedenti in altre strutture senza gravi conseguenze. E secondo gli studi scientifici pubblicati la vaccinazione eterologa potrebbe essere anche più efficace di quella con lo stesso composto.

Dalla struttura si precisa che “immediatamente gli operatori della sede vaccinale hanno provveduto a contattare le persone coinvolte, convocandole per un colloquio e per la relativa presa in carico, comprensiva di una valutazione completa e tempestiva”. Non sono state rilevate conseguenze sulla loro salute. Sono state inoltre avviate tutte le procedure di verifica e controllo sull’accaduto, compreso un approfondito audit svoltosi nella giornata di lunedì 27 settembre che ha analizzato ulteriormente ogni segmento della procedura vaccinale validata e costantemente sottoposta a controlli.

IL DISOBBEDIENTE

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