Attualità

Oggi è un altro giorno, le figlie di Gigi Proietti: “Cercava l’attenzione da parte nostra, voleva farsi dire lui ‘ti voglio bene’ e non lo diceva a noi”

Tra gli ospiti di Serena Bortone ci sono state infatti anche le figlie di Gigi Proietti, il celebre attore romano scomparso lo scorso novembre: insieme alla conduttrice hanno ripercorso la carriera del padre, lasciandosi andare ai ricordi e a confidenze su aneddoti personali

di F. Q.

Momenti di forte commozione nella puntata di Oggi è un altro giorno andata in onda martedì 1 giugno su Rai 1. Tra gli ospiti di Serena Bortone ci sono state infatti anche le figlie di Gigi Proietti, il celebre attore romano scomparso lo scorso novembre: insieme alla conduttrice hanno ripercorso la carriera del padre, lasciandosi andare ai ricordi e a confidenze su aneddoti personali. E così, nel corso dell’intervista, hanno rivelato come Gigi Proietti fosse restio a manifestare loro i suoi sentimenti: “Non era un padre espansivo negli affetti, era una persona timida. Cercava l’attenzione da parte nostra, voleva farsi dire lui ‘ti voglio bene’, ma lui non si lasciava andare a grandi parole”, hanno spiegato Susanna e Carlotta, nate dall’amore tra l’attore e Sagitta Alter.

E quando la padrona di casa ha chiesto loro come stiano affrontando questi mesi dopo la perdita del padre, le due donne hanno spiegato: “Oggi mamma sta meglio, è una roccia. Lei è la nostra roccia e noi siamo la sua. Siamo tre donne molto forti. È stato un momento di lutto collettivo e questo ci ha fatto sentire meno sole. Il fatto che in tanti piangessero papà non ci ha tolto nulla, anzi ci ha arricchito di amore. Nella sofferenza noi siamo fortunate, papà lo possiamo sempre andare a ritrovare, abbiamo molto che ci ricordi e ci faccia sentire vicino papà – hanno concluso Susanna e Carlotta Proietti -. Non vale lo stesso per tutti”.

Oggi è un altro giorno, le figlie di Gigi Proietti: “Cercava l’attenzione da parte nostra, voleva farsi dire lui ‘ti voglio bene’ e non lo diceva a noi”
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.