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Oggi è un altro giorno, Serena Grandi e il figlio Edoardo: “Scritte orrende sotto il mio numero civico per la mia omosessualità”

Edoardo Ercole rivela: "Ho ricevuto insulti ma ho sofferto in silenzio", poi il racconto del coming out e il divertente aneddoto: "Una donna famosissima si è spogliata completamente davanti a me"

di F. Q.

Ospiti di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno nella puntata di ieri 17 maggio, Serena Grandi e il figlio Edoardo Ercole hanno ripercorso la carriera dell’attrice bolognese per poi soffermarsi sulle difficoltà affrontate dal ragazzo per la sua omosessualità. “Sono dovuto scappare da scuola“, ha esordito lui nel salotto di RaiUno. “Durante una lezione sei scappato dalla classe, non ho capito?”, gli ha domandato la conduttrice. “Esatto, non volevo più stare lì. Si creavano delle dinamiche a cui non volevo sottostare, era un liceo privato romano di destra. Non ho mai nascosto troppo quello che ero”.

Edoardo ha poi continuato a raccontare: “Avevo 14 anni quando ho fatto coming out, avevo già consapevolezza a 12-13 anni e ho passato momenti atroci. Ho ricevuto insulti, scritte orrende sotto il mio civico, ma ho sofferto in silenzio, anche se lei comunque ci è arrivata. Avrei preferito farlo in maniera diversa”. Quindi la madre ha dichiarato: “Sono stata molto felice di questa scoperta (dell’omosessualità, ndr) anche se dolorosa perché me l’hanno detto, non l’ho scoperto subito. Adesso sono davvero felice, non diventerò nonna ma… meglio così, tanto non ho più pazienza”. Poi si è corretta: “Chi lo sa, non è detto. Lui mi ha detto che sarei la nonna ideale”.

“E qual è stato il tuo sentimento prevalente quando le hai viste?”, ha chiesto Serena Bortone all’attrice riferendosi alle scritte sulle mura del palazzo. “Pensavo fosse tutta invidia sociale perché lui era figlio di Serena Grandi, invece poi ho capito che era bullismo vero, omofobia. Sono stata 4 mesi in analisi e finalmente ho sdoganato le mie ansie. Pensavo fosse colpa mia, che non gli ho dato una forte figura maschile accanto. Pensavo che potessi averlo indotto ad essere omosessuale, vivendo con la mamma da solo, una figura femminile così importante”. Secca la replica della padrona di casa: “Diciamo subito che non esiste la colpa dell’omosessualità, però il tema esiste nella sottocultura. Seconda cosa: non è che si diventa omosessuali, non è una scelta. È un’inclinazione, no?”.

E ancora la diva degli anni 80: “Io pensavo che lui giocasse con le barbie, che somigliavano tutte a me perché gli mancavo. Sai, ho fatto 90 film… insomma”. Edoardo ha concluso: “E invece no, quelle barbie in realtà non sono che le mie amiche, ragazze bellissime, pazzesche. Mi piacciono dal punto di vista ‘filosofico’. Mia madre mi ha insegnato ad amare le donne”. Ma la conduttrice ha provato a togliersi una curiosità: “È vero che una modella famosissima, donna bellissima ti si è spogliata davanti?“. “Sì, è stata una cosa divertentissima. Lei conosceva la mia storia… e io le ho detto ‘manco a fa così però'”, ha risposto ironico lui. E ancora la conduttrice: “Possiamo dire chi è?” ma il ragazzo: “No, magari lo diremo più avanti, è una questione di rispetto.”

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