La rivista Genialità contemporanea intervista Ricky Farina.

GC: Caro Farina, lei è un genio, ma è costretto a intervistarsi da solo, come mai?
RF: Semplice, io sono un genio ma gli altri no.
GC: In che senso si considera un genio?
RF: No comment.
GC: Ci dica qualcosa di geniale.
RF: Vivere è gravissimo.
GC: Senta Farina, lei crede in Dio?
RF: Credo nella polvere e nei Folletti.
GC: Perché si trova ad avere un video blog sul Fatto Quotidiano?
RF: Per diventare ricco e famoso.
GC: E sta accadendo?
RF: No.
GC: Molti le fanno questa critica: Farina è un narcisista.
RF: Sono un Narciso che però si guarda riflesso nello specchio degli altri.
GC: Che cos’è la poesia?
RF: Tutto quello che accade fuori dalle poesie.
GC: Che cosa pensa di questa pandemia?
RF: Non la penso, mi vaccino, quando sarà il mio turno.
GC: Che cos’è l’amore?
RF: Una scusa per sentire la temperatura corporea degli altri.
GC: Che opinioni politiche ha?
RF: Non ho opinioni ma certezze politiche: sono contro lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo.
GC: Ed è per questo che da 52 anni non lavora?
RF: Lei è perspicace.
GC: Sfrutta sua madre però che le manda un bonifico ogni mese.
RF: Lei mi ha dato alla luce ma anche alle tenebre, è il minimo!
GC: Lei è una persona responsabile?
RF: Mi sento responsabile solo del volto degli altri.
GC: In che senso?
RF: In senso fenomenologico, il mio volto è sempre il volto di un altro volto.
GC: Lei è troppo intelligente.
RF: Grazie.
GC: Che cos’è il sesso per lei?
RF: Prendere posizione. Fare sesso significa schierarsi.
GC: Quali sono le persone che ammira?
RF: I pompieri.
GC: Lei, se non sbaglio, ha un cugino pompiere.
RF: Sì, i pompieri sono quelli che arrivano quando tutti scappano.
GC: Le piace il lusso?
RF: Preferisco il lesso.
GC: Scende mai a compromessi?
RF: Sempre, respirare è un compromesso con la pulsione di morte, invidio le statue.
GC: Si faccia una domanda e…
RF: Aspetti un momento, ma lei è Marzullo?
GC: Sì.
RF: Ma non dovevo essere intervistato da Genialità contemporanea?
GC: Lo so, la vita è strana.
RF: Senta Gigi, detto tra noi, io non sono un genio.
GC: Ah, no?
RF: No, sono solo uno che convive con la propria disillusione, ma almeno non sono acido.
GC: No, questo no, si sente.
RF: Posso abbracciarla?
GC: Certo.
RF: Mi perdona?
GC: Ma certo, non è obbligatorio essere un genio, però questa intervista non possiamo pubblicarla.
RF: Ok. Nessun problema, abbiamo perso del tempo assieme, non è forse l’essenza della vita?
GC: Perdere tempo assieme? Certo.
RF: Il vento ci insegna a spirare, ma nel frattempo divertiamoci.
GC: Lei come si diverte?
RF: Faccio finta di essere un genio.
GC: E qualcuno ci crede?
RF: Sì, qualcuno sì. Si vuole sempre credere in qualcosa o in qualcuno.
GC: Lei crede in se stesso?
RF: Solo quando fingo di essere un altro.
GC: Non so più che cosa chiederle, la domanda dei sogni lasciamola perdere per oggi.
RF: No, me la faccia! Ho sempre sognato di rispondere a questa domanda!
GC: La vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio?
RF: Prrrrrrrrrrr prrrrrr (pernacchio).
GC: Che maleducato!
RF: Ok, rispondo seriamente: è la vita che aiuta a vivere meglio.
GC: E la vita è un sogno?
RF: No, ma quando mi sveglio accarezzo sempre i miei cuscini.
GC: Grazie Farina.
RF: Grazie a te, Gigi!

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