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Gino Bramieri merita di essere ricordato così? La vedova chiama in diretta non è la D’Urso e si sfoga duramente

La D’Urso ha annunciato la telefonata di Angela Baldassini, che in tutti questi anni ha scelto di non intervenire, mantenendo un profilo basso, fatto di garbo ed estremo riserbo, mentre la Bramieri trasformava in tormentone la questione del TeleGatto conteso. Ma questa volta ha deciso di levarsi qualche sassolino lasciando tutti senza parole. «Voglio replicare perché sto tremando, mi sto sentendo male… è ora di finirla con questa cosa!"

di Francesco Canino

«Tu non c’eri, sei una bugiarda. Sei una mascalzona. Se parlo io crolla il mondo!». Nessuno, a cominciare da Barbara D’Urso, si sarebbe mai aspettato uno sfogo così clamoroso da parte di Angela Baldassini, la vedova di Gino Bramieri che è intervenuta telefonicamente a Pomeriggio 5 per replicare alle parole di Lucia Bramieri – la moglie di Cesare Bramieri, il figlio del comico, morto nel 2008 – la quale pochi minuti prima aveva annunciato di voler restituire il celebre TeleGatto da anni al centro di contese e polemiche senza fine.

GROPPELLI E CASELLA VS BRAMIERI

Tutto era cominciato con uno scontro al vetriolo che ha visto contrapposte le opinioniste Karina Cascella e Patrizia Groppelli da una parte e Lucia Bramieri dall’altra. «C’hai ucciso la salute con la storia del Telegatto. La conosciamo a memoria», ha esordito la Cascella, prendendosela direttamente con la Bramieri, da anni ospite nei salotti dursiani in veste di “parente di”. «Se non vieni in tv a parlare del Telegatto o dei tuoi fidanzati di cosa parli? Cerchi solo visibilità. Tu sei qui a fare l’oca e a prendere in giro il pubblico», ha poi aggiunto con un carico da novanta la Groppelli, innescando una lite senza fine. «Mio marito Cesare era molto affezionato al Telegatto e quando mio marito è morto l’ho tenuto. Io però vorrei mandare un messaggio di pace: non ho mai avuto un confronto con Angela Baldassini, la vedova di Gino, ma sono pronta a voltare pagina e a metterci una pietra sopra», ha chiosato la Bramieri, alzando il Telegatto della pace.

LA TELEFONATA DI ANGELA BALDASSINI

Pochi minuti dopo, a sorpresa, la D’Urso ha annunciato la telefonata di Angela Baldassini, che in tutti questi anni ha scelto di non intervenire, mantenendo un profilo basso, fatto di garbo ed estremo riserbo, mentre la Bramieri trasformava in tormentone la questione del TeleGatto conteso. Ma questa volta ha deciso di levarsi qualche sassolino lasciando tutti senza parole. «Voglio replicare perché sto tremando, mi sto sentendo male… è ora di finirla con questa cosa! Non se ne può più. Per cortesia, Lucia. Noi non abbiamo mai avuto rapporti. Tu sai la verità Lucia, io voglio che il mio nome non si faccia più, perché tu non sai nulla di me, di Gino e del nostro rapporto di diciassette anni», ha tuonato la Baldassini. «Sei entrata solo un anno nella nostra vita… Guarda, non mi far dire la verità, per cortesia, perché io sono una persona per bene. Sono una persona a cui il gossip non piace, non mi piace mettermi in mostra, sono 51 anni che sono dentro ad una tintoria: ho bisogno di serenità e tu hai rovinato la vita a me e a Gino, che non si meritava tutto questo», ha aggiunto come un fiume in piena. A quel punto la D’Urso è intervenuta per riportare la calma, spiegando che l’intenzione di Lucia era di fare pace. «Io ti conosco bene Angela, sono che sei una bella persona, voglio che tu stia calma e non ci senta male».

LE ACCUSE SHOCK CONTRO LA BRAMIERI

A nulla però sono serviti i tentativi di mediazione, la Baldassini ha ripreso la parola e ha rivelato: «Barbara, io sono andata in analisi per colpa sua. Perché questa signora ha aspettato quattordici anni per parlare e non ha parlato subito? Io so la verità ed anche tu la sai, Lucia. Se parlo io crolla il mondo, forse non avete capito ma le mie cose sono mie, il mio amore per Gino è mio». La Bramieri ha provato a riportare la calma, spiega di voler chiudere con le liti del passato, mettendoci una pietra sopra ma la vedova del comico ha chiuso ogni possibilità: «Non devo mettere la pietra sopra niente perché non ho litigato con nessuno. Non abbiamo mai avuto rapporti. Tu lo sai come siamo andati a ritirare quel Telegatto: dopo dieci quindici giorni Gino è morto. Lo so solo io quello che ho passato». «Certo, io c’ero», ha provato a replicare la Bramieri ma la Baldassini è stata ancora più netta: «No, tu non c’eri. Bugiarda! Sei una bugiarda, sei una bugiarda sei una mascalzona! Fatti un esame di coscienza se vuoi stare in pace con Dio. Io non voglio confrontarmi con te perché sei stata una mascalzona. Non voglio avere niente a che fare con te. È ora di farla finita perché ho 74 anni e voglio vivere la mia vita in pace, non mi merito questo».

IL TELEGATTO CONTESO

Al centro di tutto ci sono evidentemente rapporti tesi e questioni mai chiarite pubblicamente ma la punta dell’iceberg resta la famosa statuetta del TeleGatto, che Gino Bramieri ricevette il 7 maggio del 1996 in coppia con Franca Valeri per l’iconica serie tv Norma e Felice (quando ancora Mediaset produceva sit com di qualità) e che a ritirò sul palco pur essendo già gravemente malato. «Questo Telegatto l’ha dato a me Gino e l’ha fatto portare a Roma da un nostro amico avvocato: “Quando usciamo dall’ospedale, Angela si riprende il Telegatto”», ha spiegato la Baldassini alla D’Urso. Quindici giorni, il 18 giugno, Bramieri morì. «Aveva un valore affettivo, l’hai rivoluto, mi hai fatto la guerra: il TeleGatto era un regalo per me, ma ora non mi appartiene più. Portalo dove ti pare: tu vuoi stare in televisione, se non parli del Telegatto, non stai in tv. Vai a lavorare!», ha urlato la vedova a Lucia Bramieri, che ha cercato di difendersi spiegando che la statuetta aveva un valore affettivo anche per Cesare Bramieri, scomparso due anni dopo il padre.

PERCHÉ GINO BRAMIERI MERITA DI PIÙ

«C’abbiamo giocato con il TeleGatto in passato, ma se questa cosa ti fa soffrire non ne parliamo proprio più», ha concluso Barbara D’Urso, tranquillizzando Angela Baldassini. «È venuta a Cologno per salutarmi e non è voluta nemmeno apparire in tv. So che persona pulita è Angela: pensavo ingenuamente di fare una cosa bella per archiviare gli asti e le energie negative ma non ne parleremo più». Ed è giusto che sia così perché la memoria di Gino Bramieri merita di essere coltivata in un’altra maniera e non ridotta sempre e solo a un’inutile contesa (per altro unilaterale). Gino Bramieri è ben altro rispetto a quel TeleGatto, per quanto gustosa fosse Norma e Felice, ovvero un gigante della comicità italiana che ha lasciato il segno nella storia della tv – da L’amico del giaguaro al G.B. Show passando per Milleluci – partecipato a decine di sceneggiati e di film (lo hanno diretto anche Lina Wërtmuller, Lattuada e Sergio Corbucci, giusto per citarne alcuni) e ancora ha fatto tanta radio, inciso canzoni e scritto libri comici di successo, sempre con garbo, eleganza e professionalità estrema.

Ma chissà se davvero la Baldassini deciderà di mettere la parola fine a questa situazione che si trascina da anni, raccontando la sua verità a Barbara D’Urso, come ha annunciato prima di chiudere la conversazione: «Ho i documenti, le chiacchiere non mi piacciono. Non m’interessa nulla di Lucia: stai a casa a lavorare come lavoro io. Lasciatemi vivere la mia vecchiaia in pace, sono una persona pulita. Dì la verità bugiarda se vuoi stare in pace con Dio. Tu sei stata una bugiarda, sai come sei entrata in questa famiglia. Se parlo io crolla il mondo. Smettila». E ancora: «Mi ha fatto troppo troppo male. Sono arrabbiata. La verità la sappiamo noi due qual è e allora stai zitta: hai ingannato tutto il mondo: bugiarda, bugiarda. Se mai un giorno vengo da te Barbara a dire la verità e sarà una verità shock shock shock».

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