Nella settimana cruciale per le sorti del governo italiano, con la maratona del voto di fiducia del Parlamento sull’esecutivo guidato da Giuseppe Conte, sui social tutta l’attenzione era dedicata proprio al confronto politico sulla crisi aperta da Matteo Renzi. Lo dimostrano le rilevazioni della classifica Sensemakers sui contenuti che meglio hanno performato sui social dal 13 al 20 gennaio: la top 10 vede alternarsi due soli nomi, quelli del Presidente del Consiglio e di Andrea Scanzi. La firma del Fatto Quotidiano si posiziona in vetta anche nella classifica generale sull’attività social di politici, giornalisti e testate giornalistiche: è al terzo posto dopo Matteo Salvini e Fanpage, primo tra i giornalisti italiani presenti in classifica, con 3,3 milioni di interazioni e 11,8 milioni di visualizzazioni ai suoi video.
Per quanto riguarda le graduatorie di settore, tra i politici c’è sempre in testa Matteo Salvini (per lui 5,1 milioni di interazioni per i suoi post e ben 16,7 milioni per i video), seguito da Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia è al quarto posto della classifica generale con 3 e 8,4 milioni di interazioni per post e video), seguita dal premier Conte, in settima posizione con 2,1 e 7 milioni. Chiudono l’ex pentastellato Gianluigi Paragone (889mila e 4 milioni) e, a seguire, Luigi Di Maio, Filippo Rossi e Matteo Renzi, ultimo in classifica con 469mila e 2,4 milioni. Tra i giornali, dietro Fanpage ci sono Repubblica e Il Corriere della Sera, con Il Fatto Quotidiano al quarto posto (1 e 1,9 milioni di interazioni). Nella classifica dell’attività social dei giornalisti, invece, dietro Andrea Scanzi c’è Lorenzo Tosa (1,2 milioni), poi Nicola Porro (591 mila per i post e 1,4 milioni per i video) e Silvia Sardone (569 mila e 921 mila).
