L’Italia blocca i voli in partenza dal Brasile per difendersi dalla nuova variante del coronavirus. L’ordinanza del ministero della Salute – valida fino al 31 gennaio – prevede anche il divieto di ingresso in Italia alle persone che nei 14 giorni antecedenti abbiano soggiornato o transitato in Brasile. “Chiunque si trovi già in Italia, in provenienza da quel territorio, è tenuto a sottoporsi a tampone contattando i dipartimenti di prevenzione”, scrive il ministro Roberto Speranza in un post su Facebook in cui annuncia la nuova misura. “È fondamentale – spiega – che i nostri scienziati possano studiare approfonditamente la nuova variante. Nel frattempo scegliamo la strada della massima prudenza“.

Il Brasile è il secondo Paese più colpito al mondo dalla pandemia dopo gli Stati Uniti, con oltre 208mila morti. E un allarme è arrivato dalla città di Manaus, in Amazzonia, dove gli ospedali non hanno più ossigeno da somministrare ai pazienti. L’11 gennaio scorso il ministero della Salute del Giappone ha annunciato di aver isolato una nuova variante di Sars Cov 2 in quattro persone che erano arrivate proprio dal Brasile. È stata scoperta così l’ultima mutazione del coronavirus: il primo paese ad andare in allerta è stato il Regno Unito che già alle prese con la variante inglese e un numero di contagi enorme.

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